Fabrizio Fonte nel Consiglio direttivo dell’ISSPE

redazione

Fabrizio Fonte nel Consiglio direttivo dell’ISSPE

Condividi su:

giovedì 11 Luglio 2019 - 10:44

Il giornalista trapanese Fabrizio Fonte è entrato a far parte del Consiglio direttivo dell’Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (ISSPE). Lo storico e prestigioso sodalizio isolano, costituitosi nel 1980, ha svolto in tutti questi decenni un ruolo, attraverso l’organizzazione di convegni e la pubblicazione di volumi sulla storia, l’economia e la politica siciliana, di utile e vivificante mediazione tra politica e cultura, in un quadro istituzionale autonomista ed in una prospettiva euro-mediterranea. Tra gli obiettivi principali prefissati, il tentativo di comprendere e di delineare le possibili soluzioni ai problemi della società siciliana (lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, riforme elettorali ed istituzionali, autonomie locali, governo del territorio, difesa dell’ambiente, sviluppo economico ed occupazione, valorizzazione dei beni culturali, sanità, vivibilità urbana, difesa della famiglia e condizione femminile). L’ISSPE negli anni si è dotato, al fine di venire incontro alle esigenze e alle richieste di studiosi e di liberi cittadini, di una biblioteca, di un archivio e di una nastroteca.

«Sono particolarmente felice – afferma Fabrizio Fonte – di entrare a far parte del Consiglio direttivo dell’ISSPE, con cui ho mosso i miei primi passi da saggista. Mi spenderò, in linea con la tradizionale azione di questi primi quarant’anni, affinché – prosegue Fonte – l’attività dell’Istituto continui ad essere ispirata a criteri di scientificità, ma anche aperto alle diverse sensibilità culturali del variegato mondo intellettuale siciliano. Un ringraziamento va, infine, al Presidente Umberto Balistreri ed a tutto il Consiglio direttivo, che mi hanno voluto coinvolgere, e al contempo gratificarmi, in questa nuova avventura culturale su di una dimensione regionale».

Fonte, autore di numerosi saggi, è anche presidente del «Centro Studi Dino Grammatico».

Condividi su: