A Marsala nasce il secondo circolo della Lega: lo presiede Fanny Montalto

redazione

A Marsala nasce il secondo circolo della Lega: lo presiede Fanny Montalto

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venerdì 18 Gennaio 2019 - 15:25

Crescono a Marsala i sostenitori della Lega, con la nascita del secondo circolo intestato al partito guidato dal vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Presidente del sodalizio è Fanny Montalto, insegnante, già consigliere comunale della cittadina in provincia di Trapani dal 2007 al 2012 (nonché moglie del compianto sindaco socialista Enzo Genna). Ad affiancarla Michele De Bonis (già coordinatore comunale di Forza Italia), Giuseppe Fornich, Danilo Galfano, Baldo Venezia e Francesco Perri.

Madre di cinque figli, socia e volontaria dell’organizzazione italiana per la protezione degli animali, la neo presidente del nuovo circolo leghista marsalese ha le idee chiare sul progetto del Carroccio in Sicilia. “La Lega è un movimento politico vicino ai ceti produttivi – afferma la Montalto, in passato impegnata anche nell’azienda vinicola di famiglia – . La gente che lavora e produce in Sicilia e nell’Italia meridionale non si sente rappresentata da partiti attrezzati per giochi di palazzo, tornaconti personali, politiche egoistiche e arriviste. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La Lega invece si propone come casa politica di quanti vogliono invertire questa tendenza al sottosviluppo – conclude la presidente Montalto – a cui le vecchie classi dirigenti rischiano di portare Marsala, la Sicilia e il meridione”.

Soddisfazione per l’apertura del secondo circolo leghista marsalese da parte di Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali del partito. Palermitano, Gelarda è l’uomo scelto da Salvini per rappresentarlo nell’Isola sotto la guida del senatore Stefano Candiani, sottosegretario al ministero degli Interni e commissario del nuovo corso siciliano del Carroccio.

“Marsala, come la maggior parte dei territori della provincia di Trapani – dice Gelarda – sono stati quasi completamente abbandonati dalla vecchia classe politica. Ma c’è gente che nonostante le difficoltà e le delusioni – conclude Gelarda – conserva ancora una grande voglia di riscatto e di rinascita. Sentimenti verso i quali la Lega non resterà insensibile”.

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