12.45: “Consentitemi di ringraziare chi ha contribuito in modo determinante al risultato: i candidati al consiglio comunale. Spero che il gruppo composto da queste persone per bene non si disperda e continui su questo percorso”. Un ringraziamento particolare Fazio l’ha riservato anche alla famiglia “vista la vicinanza dopo tutto quello che è accaduto”. “Per me – ha sottolineato Fazio – abbiamo già vinto perché uscire fuori con queste condizioni e presupposti è una vittoria strepitosa”. Inevitabile il riferimento alla vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista: “Comprendo che questa situazione comporta un riscontro negativo nella collettività. La gente indotta da una comunicazione parziale e non definitiva ha espresso dei giudizi. L’obiettivo primario è quello di togliermi il fango che mi è stato buttato addosso per dimostrare alla mia famiglia e a quei trapanesi che mi hanno manifestato il consenso che non lo hanno fatto nei confronti di un corrotto ma di una persona per bene, che dimostrerà tutto con una sentenza. La sede per i giudizi è quella di un tribunale, non i media, non la società”.
“Consentitemi in questa fase di goderci il risultato, il resto lo andremo ad affrontare come è giusto che sia. Siamo soddisfatti. Non è stato facile non solo per tutte le vicende ma anche perché i nostri competitori non erano proprio improvvisati”. Rivolgendosi ai candidati consiglieri: “Credo sia necessario un approfondimento sulla scena che si evidenzia nei prossimi giorni, laddove dovessimo proseguire è necessaria la vostra collaborazione e il vostro impegno per ottenere il risultato finale”. Poi si chiede: “Ma perché il sindaco non deve essere scelto dal corpo elettorale? Finché non c’è una sentenza di primo grado c’è la presunzione di innocenza. Per quale motivo ci devono essere fattori esterni che limitano la libertà di scegliere il sindaco?”. Fazio confessa di aver meditato il ritiro: “Però tutto questo significava dare ragione a chi aveva l’obiettivo di farmi fuori da questa competizione. Come è possibile che appena ho deciso di candidarmi è scoppiata una guerra. Con tutte le vicende che sono accadute, prima con la presunta incompatibilità, poi con il provvedimento giudiziario… Mi ero proposto perché ho visto che quando avevo indicato persone in mia sostituzione era stato un fallimento. Ho pensato che non potevo stare con le mani in mano, la città non lo merita. Ho predisposto un programma fattibile e attuabile, contando sul fatto che non ero lì per fare passerella ma piuttosto intervenire su situazioni di degrado. Se non dovevo fare io sindaco non può sceglierlo qualcun altro, ma deve essere il corpo elettorale. Non potevo tirarmi indietro. Qualcuno mi ha detto: sei un cretino, perché la città non risponderà. Non è vero, avete visto la città ha risposto. Il mio consenso non è partitico, ho vinto su tutti i versanti. La gente non vedeva l’ora che io ritornassi. È giusto che io rifletta sulle conseguenze del provvedimento giudiziario ma adesso è il momento di festeggiare questa prima vittoria”. Su possibili accordi politici in vista del ballottaggio: “Non voglio alleanze con altre forze politiche io rispondo ai cittadini. Con chi dovrei farle? Non intendo fare contratti o intese perché veramente questa città è in difficoltà”.
Fazio dichiara ancora: “Voglio nel più breve tempo possibile portare Trapani a rinascere. Se al ballottaggio la città sceglie altre figure per migliorare le condizioni del territorio io lo accetterò. Se sceglie me onorerò una serie di obblighi nei confronti dei cittadini”.
Non manca una stoccata a Savona: “Se assicura il governo della città così come ha governato lo Iacp è un problema. Sono convito che la nostra città è normalissima, quello che è accaduto poteva succedere ovunque. Purtroppo sono vicende che a mio avviso non dovrebbero accadere perché una cosa è l’elezione democratica altro è l’influenza indotta da terzi”. Poi torna sulle intercettazioni pubblicate sui giornali: “Mi dite i favori che ho fatto alla famiglia Morace o all’Ustica Lines?”. Rispetto ai rapporti con Morace: “Io non ho fatto nessuna ammissione, perché non ho commesso nessun reato. Ho dato chiarimenti su alcuni aspetti”.
12.40: Dopo Savona, è il turno del candidato più votato al primo turno, l’ex sindaco Mimmo Fazio, che ha appena iniziato la propria conferenza stampa presso il suo comitato elettorale.
