Amministrative: Fazio non presenta gli assessori. Savona potrebbe fare ricorso

Gaspare De Blasi

Amministrative: Fazio non presenta gli assessori. Savona potrebbe fare ricorso

Condividi su:

sabato 17 Giugno 2017 - 13:07

14.00 Adesso c’è anche l’ufficialità. Il termine per la presentazione degli assessori è scaduto e Girolamo Fazio, non ha provveduto a completare la sua squadra di giunta. Non parteciperà quindi al ballottaggio. Rimane solo a correre contro il quorum Pietro Savona. per quanto riguarda la notizia relativa ad una presunta incompatibilità di quest’ultimo, occorre dire che dagli uffici del segretario generale del comune di Trapani arriva la conferma che Savona ha tutti i requisiti in regola per concorrere per l’elezione alle carica di sindaco.

13.25 Nel frattempo Savona ha presentato la lista completa degli assessori designati. Ad aggiungersi a Ignazia Bartholini (politiche sociali), Carlo Foderà (frazioni) e Ninni Polizzi (rifiuti e ambiente) sono Nunziata Gabriele,  laureata in economia e commercio è dirigente dell’Area finanziaria dell’Iacp (bilancio) Giuseppe Scalabrino, ingegnere e docente di ruolo all’Istituto Industriale di Trapani (urbanistica)

12.50 Anche se manca ancora più di un’ora al termine della presentazione degli assessori, la notizia è certa: Mimmo Fazio non formalizzerà questa procedura burocratica. E’ quindi certo che con questo atteggiamento, come del resto avevamo anticipato ieri, non avrà la possibilità di partecipare al ballottaggio. Fazio non risponde al telefono e avrebbe già staccato la spina e si troverebbe in completo relax nell’isola di Marettimo. Anche il suo addetto stampa non risponde, e per certi aspetti lo comprendiamo, alle richieste di chiarimenti telefonici. Secondo l’interpretazione della legge, ma ormai a Trapani in tema di elezioni amministrative non c’è più certezza di nulla, Pietro Savona rimarrebbe solo a competere “con se stesso” per la carica di sindaco.

Ma non basta, non avrebbe una vittoria facile in quanto la legge afferma che per essere valido il risultato occorre che il 50% + 1 dei trapanesi si rechino domenica prossima alle urne per il turno di ballottaggio. Savona comprende però che questa eventualità appare quanto meno “difficile”. Dal suo entourage fanno sapere che il candidato del PD potrebbe chiedere alla commissione elettorale di scorrere la graduatoria e rimettere in pista il terzo classificato, cioè Tonino D’Alì.

Se la commissione elettorale, come è possibile vista la norma, dovesse dare parere negativo alla richiesta di Savona, è possibile che quest’ultimo ricorra al competente tribunale, cioè al Tar. Per complicare ulteriormente le cose da ambienti vicino a Fazio circola con insistenza una voce: Pietro Savona sarebbe incandidabile in quanto dirigente dell’istituto autonomo case popolari, ruolo che sembrerebbe essere incompatibile con la carica di sindaco. Lo stesso Savona in una dichiarazione resa alla stampa ha affermato – “…la notizia è priva di ogni fondamento. Ho già fatto per tempo le opportune verifiche. Eventualmente sarei ineleggibile ma non centro incandidabile.”

Da un nostro sommario approfondimento, è possibile che Savona si fosse dovuto mettere in aspettativa per la campagna elettorale, invece da quanto ci risulta, si sarebbe messo soltanto in ferie. Come si capisce però a Trapani è ancora tutto in alto mare. Domenica prossima che faranno i trapanesi?

Condividi su: