Diversi locali sono stati oggetto di controlli da parte della Squadra Amministrativa della Questura di Trapani, tra venerdì 5 e martedì 10 febbraio, per verificare l’osservanza della normativa di settore.

Insospettiti dal fatto che pochi erano stati i locali che avevano richiesto al Questore la licenza di pubblico spettacolo, gli agenti si sono mossi su due fronti: da un lato la ricerca di eventi pubblicizzati sul territorio, dall’altro i controlli volti a riscontrare l’effettiva conformità, ai dettami della legge e alle prescrizioni imposte, dei locali debitamente autorizzati.

Tre i locali irregolari, i primi due dislocati nell’entroterra trapanese e il terzo in una nota località balneare, i cui titolari si sono visti contestare violazioni di carattere sia penale che amministrativo.

Riguardo l’aspetto penale, i tre locali erano inottemperanti alla normativa concernente l’agibilità, la sicurezza e la solidità strutturale dei luoghi destinati funzionalmente all’intrattenimento danzante.

Sotto il profilo amministrativo, sono emerse diverse illiceità amministrative relative alla mancanza della licenza di pubblico spettacolo rilasciata dal Questore (per cui è prevista una sanzione pecuniaria da 258 a 1.549 €), all’abuso o all’utilizzo distolto della licenza comunale di somministrazione di alimenti e bevande (per cui sono previste sanzioni pecuniarie da 2.500 a 15.000 €), all’inosservanza della disciplina inerente l’inquinamento acustico (per cui sono previste sanzioni pecuniarie da 249 a 10.000 €) e all’impiego di lavoratori irregolari ( per cui sono previste sanzioni pecuniarie da 150 a 3.000 €).