Il Festival Florio potrebbe lasciare Favignana, l’organizzazione in polemica con Comune e Regione

redazione

Il Festival Florio potrebbe lasciare Favignana, l’organizzazione in polemica con Comune e Regione

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martedì 10 Gennaio 2017 - 16:09

Non ci sarà l’edizione 2017 del Festival Florio a Favignana. Questa per ora l’unica certezza – o quasi – sulle sorti della manifestazione internazionale delle Arti, che da cinque anni si svolge nelle Egadi, e che forse potrebbe riprendere nel 2018.

Ad annunciarlo è stato il direttore artistico Giuseppe Scorzelli, che in una nota ha parlato di un vero e proprio addio del Festival a Favignana e all’Italia, preannunciando una nuova edizione all’estero. “Nonostante fossero già confermate molte partecipazioni (…) il prossimo anno non si terrà alcun FestivalFlorio nelle Isole Egadi – ha detto Scorzelli – alla fine dello scorso anno chiedemmo al Comune solo 2 cose, dopo 5 edizioni entusiasmanti: la conferma da subito delle date per il 2017 e il passaggio del contributo economico comunale da 9mila a 10mila €, un allineamento assolutamente ridicolo rispetto al prestigio della manifestazione.  Non abbiamo ricevuto alcuna risposta nonostante numerosi solleciti: non è più accettabile realizzare un Festival di tale levatura e prestigio europeo nuovamente con l’incognita di un contributo ammesso a delibera all’ultimo istante quasi fosse “per grazia ricevuta”. Manca la seppur minima programmazione”. Scorzelli poi si dice amareggiato per i ritardi nei pagamenti da parte di Comune e Regione e del totale disinteresse della Regione Sicilia.  “Con l’allora Assessore alla Cultura Vito Campo decidemmo di aprire FestivalFlorio per destagionalizzare il turismo a Favignana, realizzare all’interno della ex Tonnara Florio grandi eventi, sulla falsa riga del Festival Biennale di Arte e Musica Contemporanea di Venezia. (…) Ma ora siamo costretti a fermarci: Il Medioevo culturale, e non solo, che l’Italia sta attraversando mi ha portato alla triste decisione (pur essendo molto legato a Favignana, dove mi sono tra l’altro sposato lo scorso anno) di trasferire il Festival all’estero: io stesso da diversi mesi vivo e lavoro in Germania dove l’Associazione si sta organizzando per riattivare le manifestazioni interrotte in Italia”.

Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto, che, in una nota pubblicata sulla sua pagina facebook, si è detto dispiaciuto, ma non sorpreso, della mancata conferma della manifestazione per il 2017. “Sapevamo di tutte le tante difficoltà a cui la vostra organizzazione andava incontro per svolgere i vari appuntamenti nelle tre isole – ha continuato il primo cittadino –  Abbiamo apprezzato il vostro sforzo e la vostra capacità di sviluppare qualcosa di importante e di livello. Appunto per questo negli ultimi anni abbiamo sempre patrocinato iniziativa ed avremmo potuto sicuramente impegnarci a farlo per l’anno in corso. Certo per le pubbliche amministrazioni non è facile programmare ma in questo non abbiamo e non avremmo fatto mancare il supporto, seppur modesto. Mi dispiace per tanti motivi.  Soprattutto per quelli di stima per gli organizzatori e di risultati raggiunti. Sono convinto che il Festival cmq avrà successo altrove (questo non significa che non vorremmo che si svolgesse ancora nelle Egadi, anzi…). Mi dispiace inoltre rappresentare che diverse volte negli anni ho partecipato ai piccoli e grandi appuntamenti del Festival. Non sempre occorre sedersi in prima fila per apprezzare. Comunque, superato questo sfogo da parte Vostra, magari dovuto anche alla distanza sono sicuro, che si ritroverà lo stesso entusiasmo per non perdere il Festival che era un format legato al nome Florio che confermiamo e riteniamo davvero importante“.

Puntuale, è arrivata la controreplica di Scorzelli –  tramite ufficio stampa (sembra infatti che i due ancora non siano riusciti a mettersi in contatto direttamente) – che ha dichiarato “la propria disponibilità (dato l’affetto che lo lega alle Egadi), su chiara, pubblica e sollecita accettazione delle richieste fatte,  a rinunciare a portare avanti le trattative con altri comuni e quindi a sospendere il Festival per un anno, per riproporlo a Favignana nuovamente nel Giugno 2018. Se davvero – ha proseguito il direttore artistico –  come il Dottor Pagoto dichiara <<si ritroverà lo stesso entusiasmo per non perdere il Festival che era un format legato al nome Florio che confermiamo e riteniamo davvero importante>>, la VI edizione si terrà nel 2018 nelle Egadi”.

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