Una giornata di preghiera e una raccolta fondi in favore dei cristiani perseguitati

Audrey Vitale

Una giornata di preghiera e una raccolta fondi in favore dei cristiani perseguitati

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sabato 16 Agosto 2014 - 08:32

“Un autentico Calvario accomuna i battezzati in Paesi come Iraq e Nigeria, dove sono marchiati per la loro fede e fatti oggetto di attacchi continui da parte di gruppi terroristici; scacciati dalle loro case ed esposti a minacce, vessazioni e violenze, conoscono l’umiliazione gratuita dell’emarginazione e dell’esilio fino all’uccisione. A fronte di un simile attacco alle fondamenta della civiltà, della dignità umana e dei suoi diritti, noi non possiamo tacere”.

È un appello molto duro quello che la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha rivolto all’ Europa; “distratta ed indifferente, cieca e muta davanti alle persecuzioni di cui oggi sono vittime centinaia di migliaia di cristiani”.

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli  ha raccolto l’invito della Presidenza della CEI e ha organizzato per il giorno di Ferragosto – solennità della Beata Vergine Assunta – una giornata di preghiera in tutta la Diocesi dove in tutte le celebrazioni si è pregato per i cristiani vittime di terrificanti violenze soprattutto in Iraq.

Il vescovo ha anche indetto una colletta straordinaria da effettuarsi in tutte le parrocchie della Diocesi domenica 24 agosto. la Caritas dell’Iraq sta cercando di sostenere i profughi di questo terrificante esodo. Caritas Iraq all’inizio di agosto è stata costretta a chiudere i centri di Qaraqosh, Alqosh e Bartilla a causa degli scontri armati. Tutto lo staff e i volontari sono ora attivi nelle regioni di Erbil e Duhok. Nonostante queste difficoltà Caritas Iraq assiste in queste zone circa 3.200 famiglie e si prepara ad assisterne altre 1.000. I fondi raccolti, tramite Caritas Italiana, saranno invitati direttamente ai volontari di Caritas Iraq.

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