Il sindaco Giuseppe Castiglione nuovo presidente dell’Srr Trapani Sud

redazione

Il sindaco Giuseppe Castiglione nuovo presidente dell’Srr Trapani Sud

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giovedì 16 Marzo 2017 - 16:38

Definito il nuovo organigramma dell’SRR Trapani Sud. A presiederlo sarà il sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione, designato ieri pomeriggio, nel corso di un’assemblea tenutasi nel Municipio di Campobello, alla presenza di tutti i rappresentanti dei Comuni soci della Società di Regolamentazione Rifiuti. Nel corso dei lavori assembleari, la carica di vicepresidente del Cda è stata affidata al sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, mentre il primo cittadino di Partanna Nicola Catania subentra al collega Giuseppe Lombardino (sindaco di Santa Ninfa), che nelle scorse settimane aveva rassegnato le dimissioni sia dalla presidenza dell’SRR sia dalla carica di componente del Cda.

«Ringrazio tutti i rappresentanti dei Comuni facenti parte della SRR Trapani Sud per la fiducia accordatami, affidandomi un incarico così delicato e avallando la continuità del CDA societario – dichiara il sindaco Giuseppe Castiglione –. Il nostro obiettivo prioritario, in questo momento, è quello di fare fronte a tutte le procedure che sono rimaste incompiute a seguito delle dimissioni di Lombardino, al fine di completare il passaggio dei restanti dipendenti della ex Belice Ambiente nella SRR, garantendo a tutti il posto di lavoro. Nel contempo, avvieremo anche tutte le procedure necessarie per rendere completamente operativa la Società nel più breve tempo possibile. Raggiunti tali obiettivi, sottoporremo all’attenzione di tutti i sindaci soci la possibilità di valutare la nomina di una figura di alto spessore manageriale che potrà garantire a 360 gradi la complessa attività richiesta da una società con un elevato volume di affari, quale la SRR. Siamo inoltre convinti – aggiunge il sindaco Castiglione – che la Regione dovrà necessariamente rivedere il ruolo e il funzionamento delle Società di regolamentazione, poiché a mio avviso, per come sono state istituite, non potranno garantire una regolare gestione del complesso sistema dei rifiuti in Sicilia».

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