Marsala: oltre novantamila euro per ristrutturare la Guardia Medica di via Colacasio

redazione

Marsala: oltre novantamila euro per ristrutturare la Guardia Medica di via Colacasio

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giovedì 28 Novembre 2019 - 07:30

Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova sede della Guardia Medica di Marsala centro, in via Colacasio. L’intervento, che comprende la ristrutturazione di una parte dell’ex ospedale “San Biagio”, prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una seconda uscita di emergenza per il personale sanitario.

La nuova sede sarà dotata di tutti i requisiti di sicurezza strutturali e impiantistici previsti dalle vigenti normative. “Questo intervento – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – consentirà di aumentare il grado di sicurezza degli operatori sanitari che lavorano nel presidio, frequentemente oggetto di aggressioni”. I lavori, che comporteranno una spesa netta complessiva di 90.333,36 euro, interamente finanziata dall’Assessorato regionale della Salute, sono eseguiti dall’impresa Cammarata Matteo di Misilmeri, aggiudicataria della procedura di gara espletata dall’Asp di Trapani sulla base del progetto esecutivo redatto dai propri dipendenti, Vincenzo Bilardello e Rocco Sammartano e saranno ultimati entro il 2 gennaio 2020.

Della vicenda ci siamo più volte occupati, con sopralluoghi e presenze soprattutto notturne. Tempo fa ci furono segnalati diversi problemi sia di natura strutturale sia di natura tecnica. Interventi che poi hanno avuto “rattoppi” che certamente non hanno risolto che momentaneamente il problema. Qualche anno fa addirittura la seconda stanza della Guardia Medica, dove insistono anche dei pannelli di luce elettrica, erano stati oggetto di infiltrazioni di piogge. Prova ne è, e noi non auguriamo a nessuno di recarvisi senza motivo, che le visite avvengono in una stanza poco più grande di un… frigorifero. A seguito di continue molestie da parte, principalmente, di tossicodipendenti, nel corso degli anni l’ingresso è stato, dapprima dotato di una robusta inferriata, poi anche la finestra è stata attrezzata per l’occasione. Da qualche tempo anche l’entrata principale, da dove si poteva avere accesso con la vettura – visto che chi sta male ha bisogno di arrivare il più vicino possibile all’ingresso – è stata oggetto di intervento e adesso è socchiusa da una cancellata e vi si può entrare soltanto a piedi.

Un caso singolare si è verificato proprio nei mesi scorsi. Diversi lettori ci avevano segnalato che al telefono della Guardia Medica di via Colacasio non rispondeva nessun sanitario nelle ore in cui il presidio doveva essere aperto. Pensavamo ad un eccesso di utenza e quindi relativo impegno del medico di turno. Invece si è scoperto che il telefono non funzionava isolando di fatto il sanitario dal resto dei possibili utenti. Sempre lo scorso anno l’edificio che ospita il centro sanitario nella via Diaz, fu transennato dai Vigili del Fuoco perché dal prospetto erano caduti grossi pezzi di intonaco. Adesso, con questo primo intervento – che speriamo non sia da tappa buchi – si intende cercare di ovviare a quello che potrebbe essere un centro di accoglienza sanitaria importante e che invece nel corso degli anni ha creato più disagi che soluzioni.

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