I fedelissimi

Gaspare De Blasi

Io la penso così

I fedelissimi

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giovedì 05 Giugno 2014 - 11:37

Com’è la salute del Consiglio comunale di Marsala? Forse (o senza forse) alla maggioranza dei cittadini non interessa. Per quei pochi che hanno a cuore le sorti del Massimo Consesso Civico, comunichiamo che sta bene. Dibatte, critica (l’Amministrazione), si divide sui temi più disparati e approva soltanto i debiti fuori Bilancio (per il Bilancio, quello del 2003, se ne parlerà a fine anno. Del  2014 si capisce, che tempismo…). Ogni tanto ci arriva qualche interrogazione alle quali l’Amministrazione non risponde mai in aula (vedi mozione di censura approvata dal Consiglio comunale nelle scorse settimane). Argomenti più disparati e che spesso sono scollegati con i problemi della gente. Ieri pensavamo a questo quando gli esponenti di “Marsala al Centro”, hanno spiegato perché erano assenti al momento di un voto sui debiti fuori Bilancio. “Improrogabili impegni di famiglia”, hanno scritto Accardi e Fazzino. Noi ci auguriamo che i due avevano qualche ricevimento (é tempo di Prime Comunioni…)  e comunque nulla di grave. Nella comunicazione che abbiamo ieri pubblicato i consiglieri di maggioranza se la prendevano con il presidente del Consiglio, Enzo Sturiano e riconfermavano la fiducia con tanto di elogi: “è il migliore componente della Giunta Adamo….” al loro assessore di riferimento Eleonora Lo Curto. La vicenda è quella relativa alla difesa del sindaco presa dall’assessore relativamente alla censura per le assenze dall’aula del primo cittadino. Strana la politica. Proprio Accardi ha prodotto atti di denuncia verso l’Amministrazione rea, per esempio di avere lasciato il quartiere di via Istria sommerso dalla spazzatura. E  ancora di più: la polemica di Accardi sullo stato di abbandono della ormai ex scuola Cosentino ubicata nel popolare quartiere.  Se la situazione della raccolta dei rifiuti è migliorata (un po’ di merito, Accardi ce lo consentirà, l’abbiamo anche noi che abbiamo dato ampio spazio alla sua denuncia), la scuola crolla giorno dopo giorno. C’è una proposta ma niente di concreto. L’assessore all’edilizia scolastica è proprio quello di cui Accardi e Fazzino oggi prendono la difesa.  Eleonora Lo Curto non avrà responsabilità, ma mentre la scuola di via Istria va in necrosi i suoi sono diventati fedelissimi: comunque un bel risultato politico è stato ottenuto

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