Il Vescovo agli amministratori: “Non siate arbitri della libertà del prossimo”

Vincenzo Figlioli

Il Vescovo agli amministratori: “Non siate arbitri della libertà del prossimo”

Condividi su:

domenica 06 Aprile 2014 - 19:01
Domenico Mogavero

Domenico Mogavero

“Le vostre parole rispecchiano il vostro modo di essere?” Questo uno dei percorsi di riflessione proposti dal Vescovo della Diocesi di Mazara Domenico Mogavero, nel corso del consueto incontro pre-pasquale con gli amministratori del territorio, tenutosi quest’anno nella parrocchia Santa Caterina di Salaparuta. Un’occasione in cui i presenti si sono confrontati, in particolare sull’importanza dell’incontro, delle relazioni, sulla gratuità e sull’agire come modo di essere. Con un occhio rivolto anche alle prossime scadenze elettorali, che vedranno al voto i comuni di Mazara e Salemi, Mogavero ha anche lanciato un monito nei confronti di “chi si fa arbitro della libertà del prossimo”, sottolineando come ognuno debba essere “lasciato libero di fare le sue scelte”. Il Vescovo ha inoltre invitato gli amministratori a riflettere sulla frequenza con cui si ritrovano a cambiare idea e su quanto ciò sia dovuto a scelte sapienti o a comportamenti da voltagabbana. “Cambiare idea appartiene all’uomo intelligente, che confrontandosi con gli altri può modificare alcune sue prese di posizione” ha ribattuto il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, mentre il primo cittadino di Vita, Filippa Maria Galifi, ha affermato che “le cose buone vanno tenute in considerazione da qualsiasi parte arrivano, anche delle opposizioni nell’ambito politico. Amministrare significa non legare il proprio operato ad un ritorno elettorale, ma guardare lontano con l’idea anche di passare il testimone”. Delle potenzialità del territorio ha parlato il sindaco di Salaparuta Rosario Drago, puntualizzando come oggi, più di ieri, ci sia “la necessità di una guida precisa”,  mentre il deputato regionale Antonella Milazzo ha auspicato che il mondo politico e le istituzioni si impegnino a “costruire la speranza”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta