19.00 – Ulteriore nota da parte dell’ufficio stampa del candidato sindaco Girolamo Fazio: “La notizia dell’appello della Procura è infondata. L’ufficio stampa ha contattato i difensori del candidato sindaco Girolamo Fazio. I legali hanno con fermezza escluso che la Procura di Trapani, il cui stile è noto, possa aver presentato appello contro la revoca dei domiciliari dandone preventiva divulgazione ad alcuni organi di stampa. Per questo motivo la notizia dell’appello della Procura, non notificato alle parti, appare infondata e malevolmente diffusa“.
La misura cautelare degli arresti domiciliari per il candidato a sindaco di Trapani Girolamo Fazio deve essere ripristinata per il procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio e i pm Franco Belvisi e Brunella Sardoni, che stamattina hanno depositato una richiesta formale al Tribunale dei Riesame di Palermo.
Fazio, che in seguito alla revoca dei domiciliari da pochissimi giorni era ritornato attivamente a fare campagna elettorale, potrebbe dunque tornare ai domiciliari nel caso in cui tale richiesta fosse accolta. La misura cautelare sarebbe necessaria, secondo il procuratore e il pm per evitare il “rischio di inquinamento delle prove”. Fazio è indagato nell’ambito dell’inchiesta “Mare Mostrum”, volta ad individuare un sistema di corruzione su fondi che riguardano il trasporto marittimo. Sotto inchiesta anche l’armatore Ettore Morace, il funzionario della Regione Siciliana Giuseppe Montalto, il presidente Rosario Crocetta e l’ex sottosegretaria al ministero delle Infrastrutture Simona Vicari.
Il giudizio del Tribunale del Riesame dovrebbe arrivare nel giro di una ventina di giorni. Verosimilmente, subito dopo il ballottaggio.
“E’ veramente spiacevole, per usare un eufemismo – commenta Fazio – che la notizia della presentazione dell’appello da parte della procura di trapani giunga all’interessato attraverso la stampa. Per altro, l’eventuale accoglimento da parte del tribunale della libertà dell’appello presentato dalla Procura risulterebbe comunque sospeso per effetto del ricorso per cassazione che verrebbe immediatamente attivato. Si ribadisce pertanto che la campagna elettorale non subirà alcuna altra sospensione a seguito di eventuali colpi di scena che l’ordinamento non consente”.
