Intossicazione da cous cous, dopo i controlli dell’Asp sospesa l’attività di una pescheria di Marsala

redazione

Intossicazione da cous cous, dopo i controlli dell’Asp sospesa l’attività di una pescheria di Marsala

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venerdì 12 Luglio 2019 - 12:59

Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere la vicenda che ha coinvolto diversi cittadini marsalesi, intossicati dopo aver consumato delle porzioni di cous cous acquistate presso una pescheria del versante sud della città. Sulla vicenda arriva adesso una nota dell’Asp, che contribuisce a fare definitiva chiarezza sull’accaduto.

“Nell’ambito delle procedure di controllo igienico sanitario, l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha disposto l’avvio, su tutto il territorio, di indagini epidemiologiche relative alla sicurezza alimentare. In particolare, dall’analisi di un campione di cous cous di pesce (ID campione l759ll9) – eseguito dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Trapani e prelevato dai Tecnici della Prevenzione del SIAN Distretto di Mazara del Vallo in una pescheria del marsalese, è stato riscontrato un risultato del parametro microbiologico “Bacillus Cereus” pari a 2.500.000 UFC/g di alimento, non conforme in riferimento al valore guida stabilito dalle linee guida sui controlli ufficiali Reg. CE 882104 e Reg. CE 854104 – rep. Atti 2l2lCSR del 10.11.2016 Allegato 7 – tabella20 – ‘Preparazioni alimentari/gastronomiche cotte pronte per consumo’.
Il controllo è scattato in seguito alla segnalazione di numerosi casi di intossicazione alimentare registrati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Trapani ha disposto la sospensione dell’attività lavorativa dell’esercizio commerciale per la definizione delle operazioni di sanificazione e disinfezione dei locali, delle attrezzature, degli utensili e del serbatoio di accumulo dell’acqua potabile della pescheria e della gastronomia”.
“ La tutela della salute pubblica è fondamentale – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – Le attività di controllo e prevenzione sul territorio saranno sempre più fitte e capillari e non ci saranno mezze misure per chi non rispetta le disposizioni igienico sanitarie in ambito alimentare”.

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