Tra mancati confronti e accese polemiche si infiamma la campagna elettorale

Gaspare De Blasi

Tra mancati confronti e accese polemiche si infiamma la campagna elettorale

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martedì 19 Maggio 2015 - 17:36

Oltre ad incontri con i cittadini ed inaugurazioni di comitati elettorali, l’inizio della penultima settimana di campagna elettorale si è caratterizzato dall’arrivo di attacchi anche di natura personale tra i candidati alla carica di primo cittadino. Aveva aperto le “danze” Massimo Grillo accusando l’avversario di centro sinistra Alberto Di Girolamo “… un dato oggettivo – aveva affermato in una nota diretta al “rivale”- è che sei prossimo ai 70 anni, e ritengo che Marsala ha bisogno oltre che di competenza ed esperienza, che posso assicurare per le mie precedenti esperienze di governo, anche di freschezza, creatività e destrezza. Fattene una ragione per cui buona parte del Pd è con me. Ci sarà una ragione anche per quello che ho sentito più volte dire, circa il reparto di cardiologia di Marsala, che hai sempre avversato e che per fare tu carriera a Trapani hai sempre ostacolato. Ricordo che tu non volevi il reparto di Unità Coronarica a Marsala, a scapito della vita di tanti marsalesi, ed io sono riuscito a realizzarlo nonostante la tua opposizione”. Naturalmente non si è fatta attendere la replica di Di Girolamo: “A difesa della mia professione svolta in ospedali pubblici non accetto le accuse di aver impedito l’istituzione dell’Unità Coronarica a Marsala. Grillo dovrebbe ben sapere che l’istituzione di un reparto di Terapia Intensiva è una decisione del Governo regionale e non è certo un cardiologo che è e resta un lavoratore al servizio di un ospedale e di ogni paziente, che può impedire tale decisione”. Grillo ha poi invitato il collega candidato ad un confronto pubblico presso un emittente televisiva locale. Di Girolamo però, almeno per il momento sembra declinare l’invito: “Alla luce di questi attacchi non veritieri, ritengo che non sia il caso di dar vita ad un confronto televisivo che, con queste premesse, non apporterebbe alcun contributo alle decisioni che i cittadini devono prendere in merito alla scelta del sindaco”. Sul mancato confronto tra candidati è intervenuto anche l’esponente del Movimento Cinque Stelle, Antonio Angileri. “I motivi – ha detto il candidato pentastellato – della mancanza di confronto potrebbero essere molteplici ma vogliamo pensare che il principale sia la povertà dei programmi dei candidati. Il nostro è un programma reale, in cui sono previste radicali misure di taglio agli sprechi a partire dagli emolumenti degli amministratori. Questa misura comporterà l’accumulo di circa 1.750.000 euro in cinque anni che saranno impiegati in iniziative sociali per i marsalesi, molto più di quanto si possa spendere per una campagna elettorale”. Incentrato invece sulla collocazione politica dei candidati l’intervento di Vito Armato della lista Noi con Salvini: ” io sono l’unico candidato espressione del centro destra – ha detto -. Trovo poco serio il tentativo di confondere gli elettori al solo fine di screditare i diretti avversari. Dal momento che, in questi giorni, si è assistito ad una passerella di assessori regionali di riferimento ad un Governo di centrosinistra con Crocetta, venuti a Marsala per Grillo e Di Girolamo, sarebbe più opportuno affermare la verità che vede la loro collocazione nella stessa compagine politica”.

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