Marausa: manca la luce, residenti si rivolgono all’associazione Codici. Maltese: “Chiediamo chiarimenti al Comune di Trapani”

redazione

Marausa: manca la luce, residenti si rivolgono all’associazione Codici. Maltese: “Chiediamo chiarimenti al Comune di Trapani”

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venerdì 13 Novembre 2015 - 12:45

Il 19 novembre del 2013, 30 cittadini residenti nella frazione di Marausa, hanno presentato un’istanza al Sindaco di Trapani Vito Damiano (e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale) in cui si chiedeva il ripristino dell’illuminazione pubblica delle traverse abitate e, nel caso di specie, nella traversa della strada Timpone. La richiesta però è rimasta inevasa e, alla luce di ciò, gli stessi si sono rivolti alla locale sezione dell’associazione Co.Di.Ci. – Centro per i diritti del Cittadino. Nell’istanza a suo tempo presentata, i firmatari facevano presente che l’illuminazione pubblica è sempre stata presente da più di quarant’anni e, in base alle testimonianze, attivata a suo tempo proprio attraverso una delibera del Comune. Inoltre, da accertamenti effettuati dagli stessi cittadini presso gli uffici comunali, si è appreso che la strada Timpone è considerata già strada pubblica per i civici che vanno dal numero 2 all’84 e in quest’intervallo rientrerebbero tutti i firmatari dell’istanza che adesso si sono rivolti a Co.Di.Ci.

“Non siamo sorpresi ma vogliamo capire perchè non sono arrivate risposte che siano anche di diniego motivato alle legittime richieste di questi cittadini che a noi oggi si rivolgono – spiega l’avvocato Vincenzo Maltese, segretario di Codici Trapani – le richieste sono legittime anche per motivi di sicurezza in quanto nella zona negli ultimi tempi si sarebbero verificati tentativi di furto ed effrazioni. Per giunta nel territorio ci siano strade ed aree comunali illuminate ma deserte, come Borgo Fazio ad esempio, e zone densamente abitate tutto l’anno ma private di illuminazione pubblica e non si comprende secondo quale principio. Anche a voler dire che attualmente la strada di che trattasi sia privata, esiste persino un atto di indirizzo risalente al 25.03.2013 approvato dal Consiglio comunale, che prevede l’acquisizione al demanio comunale di strade private utilizzate ad uso pubblico, atto che impegna quindi l’amministrazione comunale e per essa il Sindaco pro tempore”.

Per tali motivi a tutela dei cittadini, anche per le giustificate ragioni di sicurezza, Codici annuncia di aver inoltrato una richiesta motivata al sindaco ad attivarsi in tal senso, dando seguito all’atto di indirizzo approvato dal Consiglio comunale nel 2013.

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