“La SSD Portici 1906 è profondamente rammaricata per gli eventi che hanno preceduto l’atteso turno di play off in programma a Marsala”. Così si apre una nota della società che ieri ha incontrato il Marsala per la prima gara di play off del Campionato serie D.
La nota continua: “All’arrivo della squadra al campo di gara durante il trasferimento negli spogliatoi, il nostro mister Mauro Chianese è stato vigliaccamente aggredito da alcuni personaggi riconducibili alla società del Marsala Calcio. La violenza dell’aggressione, del tutto inspiegabile, oltre a causare al mister vertigini e conati di vomito che hanno richiesto l’intervento dei sanitari, ha letteralmente stravolto il clima del pre gara spaventando moltissimi giovanissimi che compongono la nostra rosa che non se la sono sentita di prendere parte alla gara. Imbarazzante quanto abbiamo potuto leggere sulle cronache dei media locali dove è riportato letteralmente che il ritardo dell’inizio della gara era dovuto ad un “malore” accusato da Mr Chianese prontamente ripreso e regolarmente al suo posto.  Peccato che il “malore” di cui è stato vittima il nostro mister Mauro Chianese è stato provocato dalla violenza della aggressione e chi conosce il nostro mister sa bene che mai avrebbe lasciato soli i suoi ragazzi. A nostro parere non esistevano le condizioni per disputare la gara. Questo non è calcio”. 

Per il vero nell’incontro tra le due squadre avvenuto a Portici (NA), già c’era stato qualche screzio dei padroni di casa contro gli azzurri. E in campo i nervi sono stati abbastanza tesi nonostante i giocatori abbiano mantenuto un certo buon comportamento, fallo da espulsione a parte di uno del Portici. Bisogna capire se le società intendono andare avanti, magari giudizialmente, oppure no. E’ questo, or dunque e come si evince dal comunicato del Portici, il ritardo di oltre 20 minuti dell’inizio della partita. Ma bisogna anche sentire la società lilybetana.