Castelvetrano, il candidato sindaco Maurizio Abate: “La lotta alla mafia al centro del mio programma”

Gaspare De Blasi

Castelvetrano, il candidato sindaco Maurizio Abate: “La lotta alla mafia al centro del mio programma”

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martedì 06 Giugno 2017 - 12:42

Candidato alla carica di sindaco per la città di Castelvetrano per la lista “Aria Nuova-Cittadini in Movimento” Maurizio Abate sta ultimando la sua campagna elettorale.

Com’è nata la sua candidatura?

“Ho avvertito l’esigenza di rompere un sistema che ha governato la città per tanti anni. Il degrado in cui versa Castelvetrano è sotto gli occhi di tutti”.

Lei pensa di avere le caratteristiche per invertire la rotta?

“Con un gruppo di amici ci siamo interrogati in questi anni su cosa potevamo fare per la città. Cambiare indirizzo amministrativo mettendo alla guida gente capace, volenterosa e onesta”.

Con quali criteri si è orientato nella scelta dei suoi eventuali assessori?

“Competenza ed onestà. Nel mio programma si parla molto di sociale, di lotta alla disoccupazione e di verde pubblico. Le competenze dei soggetti che comporranno la squadra di giunta sono indirizzate verso la soluzione di questi problemi”.

Allora fino ad oggi non vi si è data risposta?

“Ritengo altamente deficitaria non solo l’amministrazione uscente, ma anche quelle che l’hanno preceduta. E’ ora che i castelvetranesi dicano basta alla vecchia politica”.

Nei mesi scorsi si è parlato di lei come un possibile candidato in quota M5S. E poi?

“I pentastellati a Castelvetrano si sono divisi e hanno fatto confusione, tanto che non hanno un loro candidato”.

Castelvetrano, non fosse altro perché è la città natale di Matteo Messina Denaro, è all’interno di una zona dove la mafia è altamente presente. Lei che ne pensa?

“Il sistema mafioso, e io che sono un imprenditore lo so, si combatte con atteggiamenti di chiusura netta al crimine da qualsiasi parte provenga. Nel mio programma c’è la lotta alla mafia, che passa anche attraverso una collaborazione con la magistratura”.

Se dovesse andare la ballottaggio accetterebbe alleanze con le liste eventualmente sconfitte?
“Il mio solo alleato è il popolo di Castelvetrano. Continuerei la battaglia con la mia lista. Così come se non dovessi centrare l’obiettivo minimo del secondo turno, lascerei liberi i miei elettori di decidere e non cercherei alleanze”.

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