Mazara, in arrivo 18 milioni di euro per la rete fognaria del Trasmazzaro. Quinci: “Basta allagamenti in città”

redazione

Mazara, in arrivo 18 milioni di euro per la rete fognaria del Trasmazzaro. Quinci: “Basta allagamenti in città”

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mercoledì 30 Ottobre 2019 - 13:53

A poche ore dalla firma apposta sul verbale che di fatto sancisce l’accordo con la Ecol 2000 srl di Messina che ha promesso di effettuare i lavori di dragaggio del fiume Mazaro ancor prima della data di consegna programmata, che si prevede entro il mese di dicembre, il sindaco Quinci ha annunciato le prossime tappe del suo mandato che vedono in primis la realizzazione di complesse opere pubbliche ormai non più  rimandabili. La città di Mazara, puntualmente, in caso di piogge abbondanti che si protraggono magari per qualche ora, rivela tutta la sua fragilità. Strade allagate, “navigabili” soltanto con canotti o fuoristrada, traffico in tilt, interventi dei vigili del fuoco per “salvare” dalle acque impetuose gli automobilisti rimasti in panne. C’è anche chi bonariamente (ma non troppo) sui social ha ribattezzato la città di Mazara con un più appropriato “Mazzattera del Vallo” in riferimento al tipo di imbarcazione che ci vorrebbe per guadare le strade in caso di naufragio nel nubifragio.

L’emergenza dell’esondazione del fiume Mazaro per fortuna quest’anno non c’è stata. Memori di quanto accaduto nel 2018, quest’anno si è corso ai ripari prima che il “limo del Mazaro” (che non ha niente a che vedere con quello del fiume Nilo di storica reminiscenza scolastica) si spandesse sulle sponde adiacenti. Infatti, prima che si abbattessero sulla città le violente “bombe d’acqua” è stato fatto un lavoro di ripulitura “a monte” del fiume recuperando tutta la spazzatura (ma anche rami ) che avrebbe  fatto da tappo all’impetuoso defluire delle acqua pluviali e fluviali.

Fatto questo, adesso tocca mettere mano all’altro annoso capitolo già citato, ovvero le strade allagate e i tombini che saltano, che ballano a ritmo della pioggia nelle principali strade della città. Quest’anno, il balletto dei tombini ha registrato notevole successo al Lungomare, tanto che molte auto si sono fermate per apprezzarne le performance.

Il sindaco Quinci, oltremodo contento per quanto sta ottenendo, rinfrancato dalla presenza del presidente Nello Musumeci che ha usato lusinghiere parole per il suo operato, ha annunciato che gli ambiziosi progetti continuano.

Cosa farà, sindaco, per risolvere il problema delle strade allagate?

Mazara è stata oggetto di allagamenti nelle solite zone dovuti essenzialmente a una criticità legata all’impianto fognario che non è adeguato a sopportare una massa d’acqua così abbondante e tutta in una volta.

Perché accade questo, sindaco?

L’impianto fognario ha una portata ridotta perché i tubi hanno un diametro piccolo rispetto a quanto servirebbe per gestire tutta l’acqua. Se avesse piovuto per un altro paio d’ore avremmo avuto problemi ancora più seri.

Che si può fare?

Possiamo intervenire con accorgimenti e lo faremo prossimamente. Tenga presente che ci siamo insediati da poco.

Si deve scavare tutta la città, allora?

E’ impossibile pensare di sostituire con fondi propri tutta la rete fognaria di Mazara centro e quella del versante orientale, semmai cominceranno entro questo mese i lavori per una nuova fognatura nella zona del Trasmazzaro. Ci sono 18 milioni di euro a disposizione provenienti da fondi europei per realizzare la fognatura a Mazara del Vallo fino a Tonnarella. E’ un gran cantiere per Mazara. La città avrà così in buona parte una rete fognaria nuova.

Lo sa già che questi lavori in corso procureranno, per i disagi, lamentele e improperi verso la sua persona, vero sindaco?

Ma questo lo so, è sempre colpa del sindaco tutto quello che non va o che crea qualche disagio. Se avessi cercato un lavoro sereno mi sarei tenuto quello che avevo. Non avrei certo fatto il sindaco.

Tiziana Sferruggia

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