E’ stato consegnato sabato all’Anffas di Marsala il secondo mezzo adibito al trasporto dei disabili del Progetto di Mobilità Garantita. Il taglio del nastro in Piazza della Repubblica alla presenza del sindaco Alberto Di Girolamo – il Comune ha patrocinato il progetto – e di alcuni imprenditori del territorio. Il progetto sostiene infatti la collaborazione sinergica tra pubblico e privato al fine di garantire un servizio di pubblica utilità a sostegno delle famiglie che vivono una disabilità a casa. “Oggi è un giorno di festa per Marsala – ha dichiarato Laura Croce, responsabile PMG per Marsala – stiamo festeggiando la libertà, l’amore e l’attenzione per il prossimo. Grazie al senso di appartenenza al territorio di alcuni imprenditori marsalesi, nel giro di pochi mesi abbiamo consegnato il secondo mezzo per il trasporto di disabili alla Città”.
Già lo scorso giugno la PMG, alcuni imprenditori avevano consegnato all’Associazione, in comodato d’uso gratuito, un Ducato nove posti dotato di pedana mobile e di tutte le attrezzature per il trasporto sicuro di disabili. “In questi mesi siamo finalmente riusciti a sopperire alle tante richieste di spostamenti che ci sono state avanzate da e per conto di soggetti svantaggiati – ha detto Anna Maria Casano, Presidente Anffas Marsala -. Siamo riusciti a garantire trasporti a Palermo per visite mediche e terapie di cura pesanti quali la chemio, ma anche semplicemente a regalare momenti di libertà e svago ai nostri ragazzi accompagnandoli al mare, e presso luoghi dello sport, piscine e palestre, e del tempo libero”.
Sia il Ducato che il nuovo mezzo, un Doblò XL con cinque posti a sedere e il posto carrozzina, sono a disposizione comunque di tutti i soggetti bisognosi che ne facciano richiesta. “Il Comune di Marsala possiede già quattro mezzi adibiti a garantire la mobilità ai soggetti svantaggiati – dichiara il sindaco Di Girolamo -. Questi rappresentano un passo in più verso l’abbattimento delle barriere architettoniche”. A sostenere le spese del carburante per gli spostamenti del Doblò, per alcuni mesi, sarà l’ordine religioso Cavalieri di Malta; a guidare i due mezzi alcuni volontari.
