Morto Giuseppe Lipari, il cordoglio di chi lo conosceva e della preside dello Scientifico

redazione

Morto Giuseppe Lipari, il cordoglio di chi lo conosceva e della preside dello Scientifico

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domenica 07 Luglio 2019 - 10:28

C’è tanta commozione e dolore intorno alla morte del giovane Giuseppe Lipari, il 17enne che ieri pomeriggio si è schiantato con la sua moto contro un palo sul Lungomare Boeo, all’altezza della Chiesa San Giovanni. Un luogo peraltro, dove già anni fa c’era stato più di un incidente mortale. Le dinamiche sono ancora al vaglio dei Vigili urbani, più che altro per capire cosa sia accaduto al giovane per perdere il controllo del suo mezzo a due ruote.

Giuseppe era uno studente del Liceo Scientifico, figlio di architetti, era un ragazzo amato da tanti. Svolgeva diverse attività, una di queste il Laboratorio teatrale del Baluardo Velasco diretto da Salvo Ciaramidaro e suonava anche la chitarra, era stato seguito da Sergio Gerardi.

La preside dello Scientifico”P. Ruggieri”, Fiorella Florio, nel suo profilo Facebook, ha lasciato un messaggio pieno di cordoglio per la scomparsa di Giuseppe: “Io non so se il GDPR lo permetta. So che il cuore lo ritiene necessario e sono certa di potermi fare interprete del pensiero e del dolore di alunni, docenti e personale ATA del Liceo che dirigo. Una voce di 17 anni in meno all’appello di stamattina non è solo un numero in meno, perché la scuola è costruita dalle individualità e dalle peculiarità di ciascuno dei ragazzi, dei “suoi” ragazzi. Quelle iniziali non sono solo due anonime lettere dell’alfabeto, sono la voce rotta dal pianto della prof. amica di famiglia che mi ha telefonato per dirmelo, gli occhi sgranati del suo docente di italiano con cui ero in quel momento ed i suoi affettuosi racconti della vita scolastica del ragazzo, fatti di normali quotidianità che diventano crescita nell’arco di anni trascorsi insieme, la pioggia successiva di messaggi e di telefonate, tra cui quelli della sua ex docente di scienze motorie che lo ricordava con affetto, della vicepreside e della vicina di casa i cui figli avrebbero dovuto incontrarlo ieri sera, della mamma di un ex compagno delle medie… I suoi sorrisi, i suoi momenti di difficoltà in quelli che sono contemporaneamente i migliori ed i più difficili anni della vita, la sua soddisfazione nel superarle, la sua fiducia nei docenti, le sue passioni, i suoi sogni… Da oggi manca un “mattone” nell’ “edificio” del Liceo Ruggieri Marsala e la costruzione ne resterà per sempre indebolita. Sincere condoglianze alla sua famiglia”.

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