Processo Mirarchi: condannato all’ergastolo Nicolò Girgenti

redazione

Processo Mirarchi: condannato all’ergastolo Nicolò Girgenti

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lunedì 08 Ottobre 2018 - 16:13

La  Corte d’Assise di Trapani ha condannato all’ergastolo il 47enne bracciante agricolo marsalese Nicolò Girgenti per l’omicidio del maresciallo Silvio Mirarchi. Questo l’esito del processo di primo grado, con una sentenza che di fatto ha accolto la richiesta del pubblico ministero Anna Sessa, che per Girgenti aveva chiesto il massimo della pena. La Corte presieduta dal giudice Piero Grillo (a latere Giancarlo Caruso) ha inoltre disposto per l’imputato 4 mesi di isolamento diurno, il pagamento delle spese processuali e cospicui risarcimenti per i familiari del maresciallo Mirarchi: 300.000 € a persona per la moglie e i due figli, 120.000 € per i fratelli e 180.000 € per Ida Bagnato. Infine, per l’appuntato Antonello Cammarata è stato previsto un risarcimento di 25.000 €.

“E’ stata fatta giustizia, seppur in maniera parziale”, ha affermato l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile della famiglia. E’ opportuno ricordare, a riguardo, che Nicolò Girgenti era infatti accusato di omicidio in concorso. Se dunque è vero che la conclusione di questo processo mette un primo tassello su quanto avvenne il 31 maggio del 2016 nelle campagna di contrada Ventrischi, c’è da aggiungere che verosimilmente c’è un’attività investigativa che prosegue con l’obiettivo di conoscere gli altri soggetti che assieme a Girgenti spararono contro il maresciallo Mirarchi e l’appuntato Antonello Cammarata. Inoltre, c’è uno scenario potenzialmente più complesso intorno a quanto accadde quella sera tra i campi e le serre della periferia sud di Marsala: resta infatti da approfondire quanto affermato nel corso del dibattimento dall’ex boss di Resuttana Sergio Macaluso, a proposito degli interessi della mafia palermitana ad occultare le piantagioni di cannabis nelle serre del trapanese.

La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Genny Pisciotta, ha affermato di attendere le motivazioni della sentenza, che verranno rese note entro 90 giorni. Dopo di che, deciderà se presentare ricorso in Appello.

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