Sono passati 11 anni dal tragico giorno in cui Antonino Via, magazziniere 22enne di un negozio in via Orti, fu brutalmente ucciso nel tentativo di salvare un collega che in quel momento era vittima di una rapina. Il giovane, freddato a colpi di pistola da un malvivente, è stato in questi anni ricordato dai familiari. E’ anche nata un’associazione con fini sociali e il presidente Giorgio Napolitano ha deciso di onorare la sua memoria con una medaglia d’oro al valor civile. Sebbene sia viva la memoria e l’affetto di tanti trapanesi non manca l’amarezza da parte della famiglia del giovane e della stessa Associazione per lo stato di abbandono in cui versa centro sociale di rione Sant’Alberto intitolato proprio ad Antonino Via. Nel gennaio 2017 l’associazione aveva chiesto la rimozione della targa con il nome di Via proprio per l’incuria, i rifiuti e il degrado in cui il luogo versava ma soprattutto “l’indifferenza cittadina”. Intanto, il commissario straordinario di Trapani Giuseppe Messineo ha voluto ricordare l’eroico gesto del giovane trapanese con la deposizione di una corona di alloro sul luogo in cui fu compiuto il barbaro delitto.