Nuovo sequestro sul lungomare lilybetano da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala, guidato dal comandante Gian Luigi Bove.

Nel corso di un’indagine svolta dalla Guardia Costiera, i militari del suddetto ufficio hanno posto sotto sequestro tre diversi sistemi d’ormeggio posizionati, senza alcuna autorizzazione, nelle acque prospicienti la contrada Dammusello, lungo la SP 21. Nella circostanza è emerso che ben 153 unità da diporto erano ormeggiate in un’area di circa 3.200 mq destinata al pubblico godimento. I proprietari sono tutti soci di una associazione sportiva dilettantistica marsalese, titolare del pontile limitrofo (in regola rispetto alle normative vigenti). La condotta rilevata è punita con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda fino a 516 €, sempre che il fatto non costituisca più grave reato. Nel corso delle stesse verifiche sono emerse ulteriori responsabilità penali di natura ambientale, in violazione delle norme di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio (in particolare è stata appurata l’installazione di una fila di tufi). In ordine ai suddetti reati, il presunto responsabile è stato deferito all’autorità giudiziaria.