Paolo Palermo Patera, da Marsala verso il “sogno australiano”

redazione

Paolo Palermo Patera, da Marsala verso il “sogno australiano”

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mercoledì 21 Febbraio 2018 - 16:30

Ha riscosso una certa eco, la storia di Paolo Palermo Patera, un ragazzo di 32 anni originario di Marsala, che ha realizzato il suo “American dream” in Australia. Quando viveva in Italia, Paolo aspirava a diventare magistrato. Dopo la laurea in Giurisprudenza si iscrisse alla scuola di magistratura per raggiungere il suo obiettivo e dopo due anni di corso, durante i quali allo stesso tempo faceva anche il praticantato da avvocato tra le aule di tribunale, Paolo si rese conto che quella vita non faceva per lui, non lo soddisfaceva.

Così, seguendo un’altra sua passione, quella per il Kitesurf, decise di partire per l’Australia, verso Perth, nel 2011. Sbarcato con un working holiday visa, ha cominciato come molti a lavorare nell’hospitality, in un pub nel quartiere di Scarborough: “Ho visto questa spiaggia bianca meravigliosa che si perdeva all’orizzonte ed i negozi di surf e ho subito pensato io voglio stare qua!”, ha detto Paolo. Dopo qualche mese è entrato come impiegato in una grande azienda dove nel giro di poco tempo, ha superato le selezioni per un’ulteriore posizione lavorativa all’interno della stessa azienda, come corporate resource planner. Così è riuscito a diventare cittadino australiano e a trovare anche l’amore. Certo, un sogno che probabilmente non tutti possono lavorare ma Paolo Palermo Patera ha un piccolo consiglio per tutti quelli che vorrebbero affrontare un’esperienza simile ma che non hanno il coraggio (e molte volte anche i mezzi economici) per farlo: “Non farsi scoraggiare dal proprio livello d’inglese. Se avete un progetto provateci ugualmente, perché se il vostro progetto è buono riuscirete”.

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