“Non ho sfrattato nessuno. “Palma Vitae” deve solo pagare le bollette”. Parla il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano

redazione

“Non ho sfrattato nessuno. “Palma Vitae” deve solo pagare le bollette”. Parla il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano

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mercoledì 23 Ottobre 2019 - 12:12

La vicenda della paventata chiusura di “Palma Vitae” data in anteprima dal nostro giornale, aveva scosso un po’ tutti suscitando polemiche oltre che incredulità. La dottoressa Giusy Agueli, presidente di questa associazione con finalità benefiche in quanto si prefigge lo scopo di aiutare le donne vittime di violenza o comunque in difficoltà in un territorio come quello di Castelvetrano, ferito la scorsa primavera anche da un amaro fatto di cronaca nera, l’ennesimo femminicidio avvenuto in ambito familiare, aveva annunciato al nostro giornale la chiusura della sede di Castelvetrano che, oltre ad essere un prezioso centro di ascolto, è anche un attivo laboratorio artistico culturale che dà la possibilità a molte donne di poter esprimere la propria personalità, aiutandole a superare i momenti di crisi personale e familiare. La mancata risposta da parte dell’amministrazione e in modo particolare dal sindaco Enzo Alfano, era apparsa ai media come una incomprensibile “distanza” dalla vicenda, se non quasi addirittura, indifferenza.

Per correttezza di informazione, abbiamo raggiunto il primo cittadino castelvetranese, il pentastellato Enzo Alfano, in carica dalla scorsa primavera, per sentire anche la “sua campana”.

                     Giusy Agueli

Allora, sindaco, è vero o no che di fatto palma Vitae è stata sfrattata e non ha ancora una sede definita?

Le dico subito che sto preparando una lettera dove spiego come stanno veramente le cose e la divulgherò presto sui giornali. In anteprima le dico che le cose purtroppo non stanno come la dottoressa Agueli dice. La Agueli farà un lavoro sicuramente encomiabile ma le cose che ha detto in questo caso non sono vere. Nessuno l’ha sfrattata. C’è una convenzione che scade nell’Aprile del 2020 e ci sono delle regole che vanno rispettate e che lei, la Agueli, ritiene di non dover seguire.

Allora non c’è nessuno sfratto?
Ho la coscienza a posto sia dal punto di vista personale che amministrativo. Lungi da me, come le dicevo, l’idea di voler sfrattare l’Associazione “Palma Vitae”. Le dirò di più, nel mio programma elettorale proprio questo rapporto con le associazioni e con il territorio è previsto.

Ma lei, sindaco, le ha già proposto un’altra sede dove poter svolgere l’attività di ascolto e di laboratorio molto attivo tra l’altro e che dà la possibilità a molte donne di incontrarsi e vivere una vita più serena?

Nessuno, dico nessuno, l’ha sfrattata da quella sede. Scade la convenzione e la signora Agueli non vuole fare la voltura del contatore e pagare la luce che tra l’altro è così per altre associazioni. Mi pare, per dirla in siciliano, un fatto di “currivu”. Io sono molto attento alla violenza di genere, si figuri. La Agueli sta costruendo un castello di carta e la cosa peggiore è che non capisco perché lo stia facendo e nemmeno dove vuole arrivare. Confesso che non lo capisco, mi creda. Addirittura, in un colloquio che ha avuto con me, le ho detto anche che, per evitare il costo della voltura, quindi ulteriori spese per l’associazione, avrei cercato di intestare quel contatore al Comune ma che avrebbe dovuto pagare lei, le bollette. Siamo tra l’altro obbligati per legge a far pagare le bollette. Siamo un comune in dissesto finanziario.

Castelvetrano, non se la passa tanto bene finanziariamente, sindaco?

Guardi, abbiamo dei problemi che stiamo cercando di risolvere e mi sono offerto di pagare io persino la bolletta se non ce la facevano. Questa è la verità. Attendiamo ulteriori sviluppi da una vicenda che promette scintille.

[ Tiziana Sferruggia ]

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