Petrosino, il Bilancio approda in Consiglio. Vallone: “Non ci sono le condizioni per discuterlo”

redazione

Petrosino, il Bilancio approda in Consiglio. Vallone: “Non ci sono le condizioni per discuterlo”

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martedì 08 Agosto 2017 - 10:43

Torna a riunirsi domani sera a Petrosino il Consiglio comunale, che è stato convocato con procedura d’urgenza dal presidente Davide Laudicina. Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 e gli atti propedeutici (Piano Triennale delle Opere Pubbliche, Piano delle dismissioni e delle alienazioni di immobili di proprietà comunale). Il gruppo consiliare Adesso il Futuro preannuncia però di non essere disponibile a entrare nel merito della discussione sul Bilancio, tornando ad accusare l’amministrazione Giacalone di essere poco collaborativa e indifferente alle richieste inviate. In una nota diffusa agli organi di stampa, la componente di minoranza Concetta Vallone stigmatizza l’atteggiamento di chiusura dell’amministrazione che – secondo la stessa consigliera – “impedisce persino il normale svolgimento delle dinamiche democratiche”.

“Riteniamo di fondamentale importanza per una corretta analisi del bilancio – spiega la Vallone – l’ottenimento delle richieste inviate (entità dell’anticipazione di cassa concessa alla tesoreria, consistenza degli impegni di spesa per cui non è stata ancora emessa fatturazione, stato dell’arte dei residui attivi e tempistica prevista per il relativo incasso, e altro ancora) ma alla data odierna non ci è stata fornita alcuna informazione in merito a quanto richiesto sulla situazione contabile del comune di Petrosino. Ricordo anche che durante il consiglio comunale del 18 luglio, venivano votate le commissioni Consiliari Permanenti tra cui quella al Bilancio.L’articolo 19 del regolamento per l’esercizio delle funzioni di consigliere comunale, stabilisce che i pareri delle commissioni sono obbligatori per gli atti di competenza del consiglio comunale e che si può prescindere dal parere per motivi di urgenza solo se non sia reso entro 3 giorni dal Consiglio. Considerato che nessuna di queste condizioni si è verificata e ritenendo fondamentale lo svolgersi delle audizioni sufficienti, abbiamo ritenuto opportuno non entrare nel merito della discussione del Bilancio dato che non è possibile nel lasso di tempo di poche ore che la Commissione possa svolgere il ruolo attribuito dalle vigenti normative”.

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