Presentato a Marsala il bando per Birgi. Entro l’8 ottobre le offerte

Vincenzo Figlioli

Presentato a Marsala il bando per Birgi. Entro l’8 ottobre le offerte

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venerdì 31 Agosto 2018 - 14:30

Venticinque lotti distribuiti tra i confini nazionali (11) e quelli europei (14) e un termine ultimi fissato alle ore 13 del prossimo 8 ottobre per la presentazione delle offerte. Questi gli estremi dell’atteso bando per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, pubblicato questa mattina sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia e su quella europea. Più precisamente, si tratta di una procedura aperta, suddivisa in lotti, per l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione finalizzati a favorire l’incremento turistico intorno allo scalo di Birgi. Stazione appaltante, come noto, è la Cuc Trinakria di Comiso.

Di fatto, si tratta di un investimento che parte da una base di 13.813.000 € (iva inclusa) per la promozione della provincia di Trapani in alcune aree strategiche attraverso attività di social media marketing e pubblicità (sotto varie forme) che potrà contare su risorse diverse in base al bacino di interesse. Per quanto riguarda il territorio nazionale, i lotti individuati sono: Marche (€ 225.000), Emilia Romagna (€ 900.000), Sardegna,  (€ 300.000), Piemonte (€ 300.000), Liguria (€ 225.000), Lombardia (€ 930.000), Umbria (€ 225.000), Toscana (€ 900.000), Lazio (€ 930.000), Veneto (€ 450.000), Friuli Venezia-Giulia (€ 225.000).

In ambito europeo, i lotti comprendono invece  Belgio (€ 450.000), Germania Nord (€ 450.000), Germania Ovest (€ 450.000), Germania Sud (€ 450.000), Germania Est (€ 450.000), Malta (€ 225.000), Olanda (€ 450.000), Polonia (€ 225.000), Slovacchia (€ 225.000), Spagna (€ 450.000), Regno Unito (€ 450.000), Francia (€ 450.000), Scandinavia (€ 450.000), Repubblica Ceca (€ 450.000).

Dopo l’8 ottobre si avvierà la procedura di esame delle offerte che dovrebbe portare entro novembre, salvo sorprese, all’aggiudicazione del bando alle società che presenteranno le proposte migliori, nell’auspicio che si arrivi in tempo per l’a programmazione della stagione estiva 2019.

I termini del bando sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Complesso Monumentale San Pietro di Marsala, alla presenza del sindaco Alberto Di Girolamo (nella veste di coordinatore dell’accordo di co-marketing), degli assessori regionali Sandro Pappalardo (turismo) e Mimmo Turano (attività produttive), della componente del Cda di Airgest Elena Ferraro. In platea anche i deputati regionali Eleonora Lo Curto e Stefano Pellegrino, il dirigente del Libero Consorzio Diego Maggio, numerosi amministratori del territorio e il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Giuseppe Pagoto, ma anche diversi operatori e imprenditori del settore. “L’aeroporto – ha sottolineato Alberto Di Girolamo – è vitale per la nostra provincia, per l’economia del territorio, per i nostri giovani”. Il primo cittadino lilybetano ha sottolineato il lavoro di squadra che è stato fatto tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti al di là del colore politico per arrivare alla pubblicazione del bando entro la fine di agosto. Nella sua relazione introduttiva ha inoltre evidenziato i numeri dello scalo di Birgi, che nell’ultimo biennio ha fatto registrare un autentico tracollo, passando dai quasi 2 milioni di passeggeri del 2013 a 1.292.000 nel 2017, con un 2018 in cui i dati appaiono persino peggiorati rispetto all’anno precedente. “Abbiamo lavorato alacremente da quanto questo management si è insediato di concerto con il sindaco Di Girolamo, gli altri sindaci e la Cuc – ha affermato Elena Ferraro -. E’ stato fatto un lavoro certosino, abbiamo accolto i rilievi del Tar sul precedente bando, siamo certi che tutto andrà a buon fine. Il finanziamento erogato dall’assessorato al turismo riguarda la promozione del territorio, sarà il mercato a determinare le rotte”.

Particolarmente articolato l’intervento dell’assessore regionale al turismo Sandro Pappalardo, che ha colto l’occasione per parlare delle strategie che il governo Musumeci sta portando avanti nel suo settore di competenza. Nello specifico, Pappalardo ha spiegato che si sta lavorando, attraverso azioni mirate, sulla credibilità internazionale del brand Sicilia, sulla fidelizzazione e sulla destagionalizzazione dei flussi. L’assessore alle attività produttive Mimmo Turano ha rivendicato il ruolo della Provincia regionale di Trapani (di cui fu per quattro anni presidente) nella crescita dell’aeroporto, fino alla (parziale) abrogazione dell’ente e al subentro della Regione come azionista di maggioranza. Poi ha invitato gli imprenditori del territorio a fare rete e i sindaci dei Comuni più grandi ad entrare a nella compagine societaria di Airgest per essere protagonisti dello sviluppo territoriale in vista della probabile fusione con la Gesap di Palermo. L’onorevole Stefano Pellegrino ha sottolineato la necessità di dar fiducia al comparto turistico, con un pensiero anche alla portualità e alle reti imprenditoriali. Più politico l’intervento della collega Eleonora Lo Curto, che ha colto l’occasione per tornare a bacchettare il M5S per la posizione assunta su questa vicenda. “Il governo Musumeci sta mettendo in campo le sue migliori risorse per lo sviluppo del territorio. Abbiamo fatto gioco di squadra. C’è stata sintonia con il Pd, mentre il Movimento 5 Stelle ha assunto atteggiamenti ostruzionistici disgustosi, astenendosi in V Commissione”. Il presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto ha sottolineato, da parte sua, l’esigenza di organizzare bene la promozione della provincia. Sulla stessa scia anche l’assessore del Comune di Trapani Andreana Patti, che ha auspicato la creazione di una Destination Management Organization per la Sicilia Occidentale, ricordando che l’amministrazione Tranchida ha inserito in bilancio quelle risorse che il commissario Messineo aveva deciso di non investire per l’accordo di co-marketing. A riguardo, si sta studiando la possibilità di consentire ai Comuni che non avevano sottoscritto questo secondo accordo di contribuire alla promozione territoriale della provincia in altre forme. Allo stato attuale, l’accordo è stata sottoscritto, infatti, solo da 11 Comuni del trapanese (Marsala, Paceco, Valderice, Salemi, Buseto Palizzolo, Alcamo, Custonaci, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Favignana, Calatafimi Segesta), da Ragusa e dall’Airgest.

Pur non essendo presente alla conferenza stampa, per un precedente impegno a Roma con l’Enac, il presidente del Cda di Airgest Paolo Angius ha inviato una nota agli organi di stampa in cui commenta con soddisfazione la pubblicazione del bando: «Un grande risultato, esito di un lavoro di altissima complessità reso possibile dall’alta specializzazione delle strutture di Airgest, sia nella redazione del piano di sviluppo turistico, sia per il bando in corso di pubblicazione, operando in stretta sinergia con i comuni del territorio ed in particolare con il comune capofila Marsala. Insieme ai consiglieri Elena Ferraro e Saverio Caruso abbiamo dato delle linee guida, tali da garantire la massima trasparenza ed una grande appetibilità per il mercato aeroportuale, affinché il bando potesse  avere le migliori probabilità di riuscita e garantire il massimo flusso di turisti sulla provincia trapanese. Il grandissimo numero di lotti, venticinque è la testimonianza di una offerta amplissima, aperta a qualunque operatore serio e pronta a venire incontro alle esigenze di un territorio sempre più votato all’accoglienza turistica. A nome del cda di Airgest esprimo un sentito ringraziamento al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore al Turismo Sandro Pappalardo, a quello alle Attività Produttive, Girolamo Turano, all’assessore al Bilancio Gaetano Armao e al professore Alberto Di Girolamo sindaco di Marsala, comune capofila del progetto».

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