Primarie del Pd: il voto a Marsala e Petrosino

Vincenzo Figlioli

Primarie del Pd: il voto a Marsala e Petrosino

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martedì 05 Marzo 2019 - 06:15

Marsala sceglie Zingaretti, Petrosino Martina. Può essere sintetizzato così l’esito delle elezioni primarie del Pd che domenica hanno incoronato il presidente della Regione Lazio nuovo leader nazionale dei democratici. Si sono recati al voto presso i due seggi di Marsala (via Frisella e contrada Bambina) 635 elettori: 437 le preferenze per Nicola Zingaretti, 132 per Maurizio Martina, 66 per Roberto Giachetti. “Siamo soddisfatti per l’affluenza democratica di domenica a Marsala, anche perché rispetto alle primarie precedenti siamo passati da cinque seggi a due”, evidenzia Rosalba Mezzapelle, dirigente lilybetana del Pd e sostenitrice della mozione Zingaretti. “E’ stata dimostrata la voglia di cambiare – aggiunge – nonostante le diatribe di questi mesi. Zingaretti è la persona giusta, bisogna ripartire dagli errori, restando vicini ai cittadini”. A Petrosino si sono invece recati alle urne 105 elettori. “Più o meno quelli che ci aspettavamo”, afferma il segretario comunale Gianni Di Dia. Proprio Petrosino è stato l’unico centro in cui Martina è risultato il candidato più votato: 89 le preferenze per l’ex Ministro dell’Agricoltura, 15 quelle per il governatore laziale, mentre Giachetti ha raccolto solo un consenso. “Maurizio Martina lo abbiamo conosciuto e lo abbiamo sentito vicino – afferma il segretario comunale del Pd di Petrosino -. Ad ogni modo, formuliamo i nostri migliori auguri a Nicola Zingaretti, nella speranza che possa compattare il partito”.

In totale sono stati 5102 gli elettori che si sono recati ai seggi domenica in provincia di Trapani. Complessivamente, il neo segretario ha fatto registrare il 66,20% dei consensi, contro il 24,57% di Martina e il 9,23% di Giachetti. Alla luce di questi dati, al momento in cui scriviamo si stimano tre delegati all’assemblea nazionale in quota Zingaretti – due per la lista Piazza Grande Europa (Giuseppe Lombardino e Daniela Toscano), uno per Piazza Grande Sicilia (Giuseppe Pellegrino) – uno per la mozione Martina, la mazarese Teresa Diadema, e uno (Giacomo D’Annibale) per l’area rappresentata da Roberto Giachetti. Restano fuori i marsalesi che erano stati inseriti nelle liste bloccate, in posizione rivelatasi non utile per l’elezione: Gaspare Lentini (Martina) Enzo D’Alberti, Rosalba Mezzapelle e Gaspare Galfano (Zingaretti).

A questo punto l’attenzione si sposa verso i congressi di circolo che ridisegneranno la classe dirigente dei democratici nel trapanese nonché l’assemblea provinciale che determinerà l’elezione del successore di Marco Campagna alla guida del Pd di Trapani. A sfidarsi, per l’occasione, saranno il sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino, sostenitore di Zingaretti, e l’ex consigliere comunale trapanese Nino Grignano, vicino alle posizioni del segretario regionale Davide Faraone.

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