Processo “Villa Royal”, chiesta condanna per quattro imputati

Chiara Putaggio

Processo “Villa Royal”, chiesta condanna per quattro imputati

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venerdì 20 Giugno 2014 - 18:28

Il pm ha invocato la pena di 4 anni di carcere per i coniugi Baldassare Genna e Vita Maria Rallo

Volge verso la conclusione il processo scaturito dall’operazione delle Fiamme Gialle che sfociò nel sequestro della casa di riposo “Villa Royal”. Ieri il pm D’alessandro ha chiesto una condanna a 4 anni per Baldassare Genna e moglie Vita Rallo (per tutti i reati a loro contestati), a 3 anni per Giuseppe Genna (per sequestro persona e maltrattamenti), un anno per Danilo Genna, figlio dei coniugi Genna (in qualità di amministratore della Farida srl, ditta che gestiva la casa di riposo). Per lui il pubblioco ministero ha chiesto l’assoluzione per i reati di sequestro persona e maltrattamenti. L’assoluzione “per non aver commesso il fatto” è stata chiesta per Cristian Genna. Si tratta del processo che si sta celebrando innanzi al giudice monocratico Roberto Riggio, a carico di Baldassare Genna, 51 anni, assistente capo di polizia, della moglie Vita Maria Rallo, di 46 anni, e del fratello Giuseppe Genna, di 52, difesi i primi due dagli avvocati Edoardo Alagna e Diego Tranchida e il terzo da Luigi Pipitone. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di sequestro di persona, abbandono di incapaci, maltrattamenti, somministrazione di farmaci guasti o non adeguati alle patologie, esercizio abusivo della professione sanitaria e abusivismo edilizio. Ieri hanno discusso due avvocati di parte civile che si sono associati alle richieste del pm. La prossima udienza si terrà il 4 luglio per le arringhe finali degli avvocati delle parti civili.

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