Il Psi conferma l’alleanza con D’Alì e replica a Brillante: “Il vero padrone del Pd è Giacomo Tranchida”

redazione

Il Psi conferma l’alleanza con D’Alì e replica a Brillante: “Il vero padrone del Pd è Giacomo Tranchida”

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martedì 21 Marzo 2017 - 16:45

La tensione corre ormai ad alto voltaggio a Trapani tra le segreterie di Pd e Psi. Terreno di scontro, neanche a dirlo, le prossime amministrative. Dopo il duro documento di ieri sera del segretario comunale Francesco Brillante, arriva adesso la replica della segreteria provinciale dei socialisti, che definisce l’intervento di Brillante “fuori luogo, totalmente falso e frutto di una visione miope della politica e della verità”. Per il Psi, le parole di Brillante “sono frutto di pochezza politica e disconnessione dalla realtà”.

Questa dunque la ricostruzione dei fatti dei socialisti: “il Patto federativo, per il quale era stato costruito un percorso politico che doveva portare alle elezioni amministrative del 2017, ha visto progressivamente sparire il PD dal tavolo delle trattative nonostante i ripetuti inviti del PSI a proseguire nel dialogo a Trapani e a Erice per costruire una coalizione tra partiti e movimenti che, nell’idea del PSI, avrebbe potuto realizzare un progetto vincente. Inviti completamente ignorati da tutto il PD; da quello stesso PD che, nella persona del segretario provinciale Campagna al congresso del Partito Socialista, aveva rilanciato una alleanza forte e coesa”.

Per la segreteria provinciale dei socialisti la responsabilità di tale atteggiamento sarebbe da attribuire a Giacomo Tranchida, definito “vero padrone del PD capace di costruirsi un movimento autonomo al suo servizio spesso contrapposto al PD, capace ancora di costruirsi a Trapani una alleanza con Girolamo Fazio a discapito del candidato ufficiale (avanti con le smentite di rito), capace di pretendere di sedere al tavolo del patto federativo per l’alleanza su Trapani, capace di entrare ed uscire dal PD a suo piacimento secondo la convenienza politica”.

“Dove era Brillante – si chiedono i socialisti – quando il paradosso di un partito diviso in fazioni in armi veniva monopolizzato dalla dittatura tranchidiana impegnata ad impedire una sacrosanta alleanza richiesta a gran voce dal Partito Socialista Italiano; a chi ha scritto Brillante ? a Renzi ? a Faraone ? all’internazionale Socialista ? a chi ha scritto ? pensiamo proprio a nessuno perché si sarebbe coperto di ridicolo e di vergogna”.

I socialisti infine rivendicano il proprio progetto per le prossime amministrative che li vede concentrati sul sostegno a Luigi Nacci a Erice e al senatore D’Alì a Trapani (se dovesse sciogliere la riserva). “Da qui – conclude la nota – ripartiremo per rendere ai cittadini quello che è stato loro tolto in tanti anni di mala gestio della politica e del territorio”.

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