Pulizia delle spiagge e controlli negli accessi al mare, è iniziata l’estate marsalese

Claudia Marchetti

Pulizia delle spiagge e controlli negli accessi al mare, è iniziata l’estate marsalese

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giovedì 12 Giugno 2014 - 09:41

 Mentre è in corso la pulizia delle spiagge del marsalese, i cui lavori sono seguiti dall’assessore Antonio Provenzano con delega all’Ambiente, da lunedì scorso è stata avviata la ricognizione degli accessi al mare sul litorale sud, quello che dalla zona conosciuta come “Fortino” giunge fino al confine con la città di Petrosino. “In settimana completeremo l’installazione della segnaletica – afferma Provenzano – contestualmente, saranno aperti i cancelli che ostruiscono l’ingresso nelle spiagge libere, grazie alla collaborazione della Polizia Municipale che sta coordinando il servizio”. Lo scopo di quest’ultima indagine è quello di accertare la numerazione degli accessi al mare. Lo stesso Provenzano invita i marsalesi ed i turisti, a segnalare eventuali abusi, visto che da sabato ogni accesso sarà numerato. La storia si ripete con cadenza quasi annuale. Ce ne siamo occupati negli scorsi anni e lo facciamo volentieri anche in questa occasione. Chi ha delle case, alcune delle quali è utile ricordarlo sono parzialmente o totalmente abusive, non ha resistito alla tentazione di crearsi un proprio accesso al mare chiudendolo con degli appositi cancelli. In pratica, oltre che dai lidi privati, i cittadini ed i turisti, trovano difficilissimo arrivare in spiaggia e quindi a contatto con il mare. Già all’inizio degli anni ’90, furono numerati gli accessi che nel corso degli anni hanno subito “alterne fortune”. In determinati periodi vengono monitorati dalle Forze dell’Ordine (specialmente dai Vigili urbani), ma basta allentare un po’ i controlli che il problema si ripropone. Adesso, abbastanza in tempo per la verità, da sabato tutti gli accessi al mare, così come avvisa l’ufficio stampa del Comune, saranno aperti. Contestualmente è in corso la pulizia delle spiagge del litorale lilybetano. Nelle spiagge antistanti i lidi privati già dallo scorso 1° maggio, tale pulizia è stata effettuata. Ora sta per essere completata la pulizia delle cosiddette spiagge libere che si presume che dal prossimo fine settimana, complice un inizio atmosferico d’estate anticipato, saranno prese d’assalto dai bagnanti. Sempre nei prossimi giorni, partirà il servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge, dopo che la cooperativa Letizia, si è aggiudicata il relativo bando per un importo, oneri compresi, vicino ai 120mila euro. Anche quest’anno si ripropone però, il problema delle alghe, in particolare della specie protetta denominata posidonia. Per intervenire a rimuovere le alghe accumulate durante il periodo invernale occorre innanzitutto un permesso della Regione siciliana perché le stesse vanno conferite in un modo particolare. Tanto è vero che il Comune, ha ricevuto già negli scorsi anni una nota sul conferimento delle alghe. Inoltre, è necessaria un’altra autorizzazione burocratica proveniente dalla Capitaneria di Porto e successivamente le alghe dovranno essere conferite in una parte della spiaggia in cui si trovano e dovranno essere coperte e tutelate. Sul finire della stagione estiva questo cumulo di alghe “protette” dovrà essere riportato nel posto in cui si è insediato naturalmente, mentre le alghe maleodoranti e in cattivo stato dovranno essere portate al macero. Il problema si pone in maniera più evidente in alcune spiaggette di “nicchia”, quali ad esempio quella della Salinella. “Quest’anno, quando mi sono recato sul posto – ci ha detto l’assessore Provenzano – ho potuto constatare assieme ai tecnici che l’accumulo di alghe nella zona è stato davvero notevole. Di concerto col sindaco abbiamo stabilito di non rimuoverle in maniera “artificiale” e sperare nell’aiuto delle maree”. Per la verità, essendo la zona molto limitrofa allo Stagnone, di maree ce ne sono ben poche. Comunque, sempre secondo quanto ci ha dichiarato Provenzano, già da questi primi giorni d’estate, i bagnanti sembrano essersi impossessati del luogo ed usano la superficie occupata dalle alghe per stendere le proprie asciugamani. “Posso però dire – ha affermato l’assessore – che l’Aimeri interviene a rimuovere eventuali rifiuti incautamente abbandonati sopra le alghe. Nelle scorse settimane la società ha anche rimosso rifiuti ingombranti e pericolosi”. Infine due righe vanno spese anche per la zona del cosiddetto “Fortino”, nella parte sud della Città. Come ogni anno i nostri lettori ci hanno segnalato che nell’area si avverte un odore nauseabondo. Abbiamo girato alle autorità competenti il problema degli scorsi anni, per quanto ci compete reiteriamo l’invito ad indagini più approfondite per comprenderne l’origine e la natura.

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