Dove vanno?

Gaspare De Blasi

Marsala

Dove vanno?

Condividi su:

giovedì 07 Febbraio 2019 - 06:40

Dipendenti dell’Esa e dei Consorzi di bonifica, assieme ai forestali, sono scesi in piazza per protestare contro i tagli di risorse previsti nel bilancio regionale. Non passa giorno che categorie di lavoratori, associazioni che si occupano del sociale, non si diano appuntamento davanti alle sedi che ospitano le istituzioni, per protestare o rivendicare quelli che si ritengono diritti lesi. Richiamano l’attenzione della gente e dei media: per questo si va in piazza. Una delle mete, non so se ci capite, preferite dai soggetti che abbiamo citato, è l’Ars. La sede dove in Sicilia si fanno le leggi. Ci sembra giusto così come ci appare doveroso che la politica oltre a dare risposte istituzionali, per quanto possibile incontri ed ascolti le categorie. Ma i soggetti di cui ci siamo occupati in apertura di queste nostre note, hanno trovato interlocutori assenti. Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, proprio in questi giorni in cui si discute della manovra legata al Bilancio regionale che, Dio non voglia, può portare altri aumenti di tasse per i siciliani, si trova per fatti personali fuori sede. Da notizie di stampa sembra che sia in Lombardia. Se si trovasse lì (o altrove) per motivi seri di salute che riguardano la sua persona o qualche suo stretto congiunto, ci scusiamo per quello che abbiamo scritto e ci sentiamo moralmente impegnati ad augurare ogni bene al presidente ed ai suoi parenti. Ma le notizie di stampa riportano che Gianfranco Miccichè si trova al nord per un periodo di vacanza. Ora noi che l’inquilino di Palazzo dei Normanni si diverta, siamo contenti. Deve essere stanco e ne sentiva il bisogno. Tanto ci sono i vice, ma da fonti palermitane anche loro non si sono visti. I manifestanti allora hanno pensato (e secondo noi hanno fatto bene) di spostarsi di alcune centinaia di metri per rappresentare le loro rivendicazioni davanti a Palazzo d’Orleans in piazza Indipendenza, sede della presidenza della Regione. Cercavano interlocuzione con il Governatore della Sicilia. Nello Musuemci però era assente: si trova a Catania in occasione della festa di San’Agata, Patrona della città. Ora anche in questo caso noi solidarizziamo con il presidente: è giusto che un credente praticante come il Nostro si rechi alla celebrazione della festività nella più grande città della sua zona di origine. Negare ad un politico di raccogliersi davanti alla statua di una santa, è sbagliato. Poi ci sono i problemi della gente: ma quelli possono aspettare.

Condividi su: