Riaprono le scuole, a Marsala doppi turni in diversi plessi. I genitori scioperano, aule vuote al Cavour

redazione

Riaprono le scuole, a Marsala doppi turni in diversi plessi. I genitori scioperano, aule vuote al Cavour

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lunedì 07 Gennaio 2019 - 06:30

ore 8.40 Situazione al momento tranquilla all‘Istituto Comprensivo “Garibaldi” diretto da Francesca Pantaleo. “I bambini fanno regolare lezione mentre 9 classi si trovano al Pascoli – ci ha detto la dirigente – dove svolgeranno i doppi turni il lunedì, martedì e mercoledì a partire dalle 13,40 e il giovedì ed il venerdì dalle 13,20. Tutto per ora è sotto controllo, non ho ricevuto comunicazione di astensioni per quanto attiene le classi che dovranno svolgere il doppio turno”. Dalle 13,40 vedremo anche qui cosa accade.

aule vuote oggi alla scuola Cavour

aule vuote oggi alla scuola Cavour

ore 8.30  Alla scuola Cavour massiccia adesione degli alunni all’astensione delle lezioni. Questa mattina praticamente nessun genitore ha accompagnato i propri figli a scuola. Si tratta di un decisione presa dopo che, come abbiamo più volte raccontato, in alcune scuole di Marsala si era ventilata l’ ipotesi del turno pomeridiano di lezioni. Nello specifico gli alunni avrebbero dovuto svolgere le lezioni di mattina in numero limitato nei plessi Cavour e Verdi e di pomeriggio, sempre in numero ridotto, nei locali del Liceo Classico di via XI Maggio e dell’Istituto Professionale di via Del Fante. Per quanto attiene questi ultimi occorrerà vedere se i genitori accompagneranno i propri figli alle lezioni del pomeriggio. Intanto, in via non ufficiale, si è appreso che i rappresentanti dei genitori dei due plessi saranno ricevuti oggi alle 12.30 dal sindaco Alberto Di Girolamo.


Comincia nel segno dei doppi turni il 2019 per diverse scuole a Marsala. Con una nota inviata anche agli organi di stampa, la dirigente del VI Circolo Didattico Sirtori ha ufficializzato che da oggi gli alunni di scuola primaria dei plessi “Livatino” di via Dante Alighieri e “Pestalozzi” di piazza Caprera saranno chiamati alla frequenza pomeridiana delle lezioni, “al fine di mantenere una presenza media dei lavoratori inferiori alle 100 unità negli edifici scolastici”. “L’ipotesi di una disagevole offerta formativa si paventava da tempo”, sottolinea la dirigente Katia Tumbarello, spiegando che fin dal suo insediamento, nel settembre del 2016, aveva più volte sollecitato l’Ufficio Tecnico del Comune di Marsala diretto dall’ingegnere Francesco Patti, “per garantire all’utenza una frequenza sicura per ciò che concerne l’adeguamento degli impianti antincendio e degli impianti elettrici e di messa a terra alla normativa vigente”. Tuttavia, “nessuna richiesta è stata evasa per garantire le condizioni minime di sicurezza ai lavoratori”.

“Considerato che la recentissima Circolare del Ministero degli Interni, emanata il 18 aprile 2018 a supporto del D.M. 26/08/1992 (Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica) e del Dlgs 151/08 – prosegue la Tumbarello – non lascia dubbi in merito agli oneri che sono di competenza dell’Ente Locale proprietario degli immobili scolastici e alle azioni che nelle more degli interventi edili può intraprendere come misure compensative di sicurezza il dirigente scolastico quale gestore dei locali, ci si vede costretti a rispettare le prescrizioni degli Organi ispettivi di controllo nell’attesa di una risoluzione delle criticità in merito anche al rilascio delle certificazioni e dei documenti da consegnare in copia all’amministrazione scolastica. Solo per il plesso di contrada Cozzaro, viste le condizioni di estrema fatiscenza dello stesso e la dichiarazione formale di possibile chiusura dello stesso sine die da parte del dirigente scolastico, l’ufficio tecnico ha provveduto per tempo alla manutenzione della struttura e degli impianti con un finanziamento specifico deliberato dall’organo politico di indirizzo e convergenza di forze amministrative e del dirigente per cui gli alunni non saranno coinvolti nei turni”.

Potrebbero essere interessati alla frequenza pomeridiana anche gli alunni della sede centrale Sirtori, allo scopo – spiega ancora la dirigente – di “distendere i tempi del doppio turno degli alunni degli altri due plessi il cui adeguamento avrebbe dovuto essere espletato da una ventina d’anni”. “Si auspica – conclude il dirigente scolastico – una fattiva e proficua collaborazione con l’ufficio tecnico quale responsabile dell’edilizia scolastica nell’interesse degli alunni quali destinatari prioritari del diritto all’istruzione e alla formazione in luoghi idonei e con modalità che rispettino l’equilibrio biopsico-sociale degli stessi. Ci si rammarica pertanto che in estrema ratio la soluzione adottata non sia di beneficio all’utenza e al personale ma non potevano essere messe in campo altre azioni senza l’intervento primario e risolutivo dell’ufficio competente per il settore dell’edilizia scolastica”.

Le motivazioni esposte dalla dirigente del VI Circolo sono in gran parte simili a quelle che nei giorni scorsi hanno portato la collega Francesca Pantaleo a comunicare che gli alunni del plesso Garibaldi saranno ospitati presso le aule del “Pascoli” per i turni pomeridiani, con conseguente sospensione del servizio mensa per gli studenti in questione. Nei giorni scorsi i genitori dei ragazzi si sono più volte confrontati sulla possibilità di scioperare per contestare i disagi che i loro figli dovranno affrontare nelle prossime settimane. E’ prevalsa la linea della protesta che, a partire da oggi, dovrebbe durare per tutta la settimana.

Doppi turni anche per gli alunni del Cavour, che verranno in parte ospitati al “Verdi” e in parte all’istituto Cosentino di via del Fante. E, anche in questo caso, i genitori hanno scelto la linea della mobilitazione.

Sul fronte degli istituti superiori, nessuna novità rispetto alle notizie diffuse prima della sosta natalizia. A fine mese dovrebbero iniziare i lavori al Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri”: prima di allora, la popolazione scolastica dell’istituto spera che l’assessore regionale Roberto Lagalla confermi l’apertura al pagamento dell’affitto per i locali di proprietà delle suore del Sacro Verbo Incarnato: una prospettiva che eviterebbe il ricorso ai doppi turni nei 300 giorni in cui il “Ruggieri” sarà sottoposto ai previsti interventi di ristrutturazione.

Un grande punto interrogativo circonda invece il futuro delle altre scuole superiori marsalesi, che verosimilmente non potranno più usufruire dei locali in affitto da privati, alla luce della recente comunicazione del Libero Consorzio di Trapani, che attraverso il commissario straordinario Raimondo Cerami ha recentemente ribadito di non poter più pagare i canoni di affitto per conto degli istituti del trapanese.

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