Riqualificare il Biscione: premiati i progetti degli studenti dell’ex Geometra

redazione

Riqualificare il Biscione: premiati i progetti degli studenti dell’ex Geometra

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mercoledì 05 Giugno 2019 - 17:52

Il riconoscimento nell’ambito della Borsa di Studio “Cosa vorrei nella mia città”, giunta alla terza edizione

Presso la sede di Petrosino dell’I.S. “R.D’Altavilla- V.Accardi” si è tenuta la premiazione della terza edizione della Borsa di Studio “Cosa vorrei nella mia città” indetta dalla società Carmeccanica srl. All’evento sono intervenuti il comandante della polizia Municipale di Petrosino Pace e gli assessori Federica Cappello e Roberto Angileri, che si sono complimentati per l’idea progettuale di creare un pontile in legno in zona antistante Piazza Biscione al fine di riqualificare la zona demaniale, in linea con quanto previsto dal Comune con il PUDM (Piano di Utilizzo Demanio Marittimo) e al momento al vaglio della Regione per la fase di pre-valutazione di conformità alle linee guida allegate al decreto assessoriale n. 319 del 2016.

L’assessore Cappello ha ribadito l’importanza della concertazione con la comunità locale e la partecipazione attiva, invitando gli alunni, che si recano al Comune per l’alternanza scuola lavoro, ad essere “curiosi”, al fine di apprendere gli strumenti tecnici sottostanti lo studio del territorio e l’iter burocratico necessario per l’approvazione del PUDM. A tal proposito il dirigente scolastico Grazia Maria Lisma, dopo aver ringraziato gli assessori per la disponibilità del Comune ad accogliere gli alunni per l’alternanza scuola lavoro, ha ribadito la necessità di una ricaduta sul territorio delle idee progettuali dei ragazzi al fine di renderli partecipi attivamente, auspicando al contempo che la voce dei giovani futuri geometri petrosileni possa trovare spazio nella programmazione delle attività di riqualificazione del territorio. Commovente la declamazione di un passo del Simposio di Platone recitato dal dottore Spedale in memoria della moglie Paola Bonanomi, a proposito del mito delle due metà: “Quando si incontrano l’altra metà di se stesse da cui sono state separate,e sono prese da una straordinaria emozione, colpite dal sentimento di amicizia che provano, dall’affinità con l’altra persona, se ne innamorano e non sanno più vivere senza di lei – per così dire- nemmeno un istante. Queste persone che passano la vita gli uni accanto agli altri non saprebbero almeno dirti cosa si aspettano l’uno dall’altro. C’è qualcos’altro: evidentemente la loro anima cerca nell’altro qualcosa che non sa esprimere, ma che intuisce con immediatezza”.

I veri protagonisti della borsa di studio sono stati però gli alunni della IIIB indirizzo CAT che si sono meritatamente aggiudicati la Borsa di Studio lavorando assiduamente in tutte le fasi dalla progettazione guidati dai professori Manlio Gerardi e Roberto Fazio e nella fase della realizzazione del plastico dalla professoressa Patrizia Gancitano. Il primo premio pari a 500 € è stato assegnato al gruppo formato da Antonino Bilello, Giuseppina Maltese, Domenico Planeta, Salvatore Bellomonte, Michele Di Dia, Antonino Giordano; il secondo premio pari a 300 € è andato al gruppo formato da Daniele Nicolò Angileri, Kevin Martinico, Flavio Bonafede, Christian Gallo, Gaspare Altaserse, Alessio Marino; il terzo, pari a 200 €, al gruppo costituito da Giovanni Amato, Antonino Lamia, Salvatore Parrinello, Luca Licari.

Il dottore Spedale  ha ringranziato gli alunni per aver colto positivamente anche quest’anno l’iniziativa della società Carmeccanica S.r.L. lodando i risultati raggiunti e l’originalità del lavoro prodotto, le famiglie che si sono rese disponibili, ponendo l’accento sulla professionalità del corpo docente dell’Istituto sede di Petrosino che ha saputo interpretare le idee innovative proposte dai ragazzi e guidarli nell’elaborazione contribuendo al raggiungimento delle competenze necessarie.

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