Ryanair, i comuni della provincia stipulano un nuovo accordo

Gaspare De Blasi

Ryanair, i comuni della provincia stipulano un nuovo accordo

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giovedì 18 Settembre 2014 - 16:52

Si è tenuta ieri una conferenza stampa in Prefettura. Presente il prefetto Leopoldo Falco, che come da tradizione recente, circa ogni mese incontra i rappresentanti della stampa della provincia. Diversi gli argomenti su cui si è incentrata la riunione. Prima fra tutti la questione riguardante la compagnia aerea Ryanair. Alcuni mesi addietro i comuni della Provincia, paventando l’allontanamento della compagnia irlandese dalla scalo di Trapani Birgi, avevano stipulato un accordo di co-marketing che prevedeva l’erogazione di somme di denaro da versare alla compagnia in cambio di un ritorno pubblicitario per  la nostra realtà. Non si trattava di un vero e proprio accordo ma piuttosto di un patto tra “gentiluomini”. Ogni comune si era impegnato, in forza del proprio Bilancio a versare una quota. “Riscontro con rammarico – ha detto Leopoldo Falco -, che parecchi comuni e in modo particolare quelli più grandi, tra cui Marsala e Trapani che dell’accordo dovevano essere i maggiori azionisti, non hanno provveduto a versare le quote di partecipazione”. Queste somme erano dilazionate nel tempo, tanto che adesso le “morosità” di alcuni comuni ammontano a più rate. Nei giorni scorsi su iniziativa della Camera di Commercio e del suo presidente Pino Pace, si è tenuta in Prefettura un ulteriore riunione presenti i rappresentanti di parecchi comuni della Provincia. “Dal patto di co-marketing si è fatto una ulteriore passo avanti e si è passati ad un vero e proprio accordo sottoscritto da tutti i presenti. Altre adesioni stanno arrivando in questi giorni direttamente in Prefettura. Ora occorre passare alla erogazione delle somme”. In prefettura si è appreso che i comuni che hanno fatto fronte all’impegno sono quelli di S.Vito Lo Capo, Erice, Partanna, Buseto, Favignana, Paceco e Castellammare del Golfo, oltre alla Camera di Commercio che ha versato le somme previste per tutto il 2014. Ora si aspettano le approvazione dei Bilanci dei vari comuni, nella speranza che Marsala e Trapani versino le loro quote al più presto. Altro argomento trattato è quello relativo ai continui arrivi di migranti. “ La situazione si è fatta più complicata visto i numerosi sbarchi che si susseguono e noi spesso siamo impegnati ad affrontare un logistica sempre più complicata”. Nei giorni scorsi sono sbarcati migliaia di uomini e donne provenienti dal nord Africa. “Ci erano stati garantiti dei voli per trasportare i migranti verso centri d’accoglienza di altre regioni. Nulla di fatto. Spesso a fronte di tre voli ne arriva soltanto uno – afferma il prefetto -. A volte i volontari sono costretti sobbarcarsi ore e ore di attesa al porto di Trapani e quando i migranti arrivano a bordo di navi private di grossa stazza , siamo costretti ad andare la fare il trasbordo a 5 miglia dal porto perché le grosse imbarcazioni non possono entrare in porto”. Intanto il governo ha dato il via libera alle nuove commissioni che dovranno esaminare le richieste di asilo degli extracomunitari. “Adesso aspettiamo gli uomini – ha affermato Falco –. Non è pensabile che i componenti delle Commissioni siano composte da funzionari della Prefettura”. Altra notizia che lo stesso prefetto ha definito interessante è quella relativa al via libera delle gare d’appalto dei posti per ospitare migranti. Saranno circa 500. Invece le strutture che già ospitano gli quelli già arrivati, potranno continuare a farlo. Poi si è toccata la questione del riconteggio delle schede elettorali dell’ultima tornata amministrativa di Alcamo. “Avevamo preso l’impegno di terminare entro il 30 settembre e malgrado la notizia, del tutto infondata, di una nostra richiesta di un rinvio, abbiamo mantenuto l’impegno. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta, ora trasmetteremo il relativo verbale – ha concluso l’argomento il prefetto Falco –  alla Cga di Palermo per le valutazioni del caso”. Si è anche parlato di Erbe Bianche, un appezzamento di terreno sequestrato alla mafia che è stato gestito per due mesi dalla Croce Rossa. Ora si è stipulato un accordo tra il Comune di Campobello, la Prefettura, la stessa C.R.I. e l’associazione Libera”. Altro argomento affermato quello relativo alle Ato rifiuti che termineranno le loro funzioni dal prossimo 30 settembre. “Sono preoccupato per il ritardo con cui si sta insediando la Srr che sostituirà l’Ato Belice Ambiente – ha concluso il prefetto -. Invito i sindaci della zona interessata ad attivarsi per accelerare il passaggio di competenze”. Dell’Ato Belice Ambiente fa parte anche il comune di Petrosino

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