Santangelo (M5S): “Valorizzare l’ex deposito munizioni di Marsala. Che fine ha fatto il protocollo d’intesa?”

redazione

Santangelo (M5S): “Valorizzare l’ex deposito munizioni di Marsala. Che fine ha fatto il protocollo d’intesa?”

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giovedì 23 Giugno 2016 - 11:54

Dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha interessato l’aria dell’ex deposito di munizioni di via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) a Marsala, il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo punta i riflettori sulla vasta area. La zona doveva essere valorizzata e qualificata, come da precedente protocollo d’intesa – firmato il 18 novembre 2010 dal Ministero della Difesa con il Comune di Marsala – ma lo stesso sembra essere “scaduto” all’epoca dell’Amministrazione Adamo. Il senatore ha così presentato un’interrogazione urgente con risposta in Commissione Difesa. “Nella zona ci sono pure diversi ipogei di notevole bellezza e importanza storico naturalistica – ha affermato l’esponente trapanese pentastellato – si tratterebbe quindi di un’area che si potrebbe restituire alla Città ma soprattutto a tutto il territorio, per una effettiva valorizzazione del sito”. Ad oggi però, l’area in questione versa in stato di abbandono e ai cittadini marsalesi risulta che nella stessa area sono stati rinvenuti materiali di vario genere tra i quali anche delle “casse da guerra”, riferisce Santangelo, e che in passato sono stati registrati accessi non autorizzati nell’area ex militare dell’Aeronautica militare. “Nell’interrogazione con carattere d’urgenza ho chiesto al Ministro della difesa  se corrisponda al vero che il protocollo d’intesa non sia più vigente e quali siano i motivi della sua decadenza, al contrario, qualora sia ancora in corso, se intenda darne conoscenza del contenuto – ha affermato infine -. Ho chiesto ancora, di adottare le opportune iniziative al fine di rassicurare la popolazione locale del fatto che nei luoghi non sono presenti esplosivi o altri materiali comunque nocivi per la salute pubblica e, in ogni caso, ripristinare le recinzioni dell’area al fine di limitare gli accessi a terzi non autorizzati”.

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