Savona agli altri candidati a Sindaco: “il nostro sia un confronto costruttivo”. La risposta di Fazio

redazione

Savona agli altri candidati a Sindaco: “il nostro sia un confronto costruttivo”. La risposta di Fazio

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lunedì 10 Aprile 2017 - 16:27

Sforziamoci di ispirarci ad un unico grande obiettivo, quello di portare a Trapani quel cambiamento di cui tanto ha bisogno; vi sento avversari politici con cui confrontarmi, non nemici a tutti i costi”. Lo afferma il candidato sindaco Piero Savona in una lettera aperta ai colleghi candidati sindaco di Trapani Girolamo Fazio, Antonio D’Alì, Giuseppe Marascia e Marcello Maltese. Il suo è una sorta di appello a un confronto fatto “in maniera costruttiva per il bene della nostra amata città, in modo da trasmettere ai nostri concittadini una immagine di democrazia e di educazione politica”. “Mi riprometto – dice -, pur nella libertà di critica democratica che ogni confronto comporta, di adottare i toni del dialogo, anche quando tratteremo argomenti per i quali la penseremo in maniera diametralmente opposta. Convinto che la serietà, la lealtà e la forza delle idee siano i migliori strumenti a nostra disposizione, auguro a tutti noi una buona campagna elettorale”.

Pronta la risposta di Girolamo Fazio che ha specificato di aver molto apprezzato la lettera “per i toni garbati, per lo stile, per la scelta di aprire un canale di confronto tra tutti noi non solo sui contenuti dei programmi ma anche sui toni che questa campagna elettorale dovrebbe assumere“.

“Non v’è dubbio – prosegue Fazio –  che profonde differenze tra tutti i candidati vi siano sul come cambiare la città di Trapani, su come immaginarne il futuro, ma ritengo altrettanto importante, se non il più importante, l’elemento che li accomuna, che ci accomuna tutti: l’amore per la nostra Trapani, il rispetto per il cittadino / elettore.
 Soprattutto quest’ultimo ritengo abbia bisogno, per esercitare liberamente e con convinzione il suo diritto di voto, di apprezzare la schiettezza e la pienezza del confronto democratico sulla base delle proposte e delle idee e non dover assistere a risse, sia pure verbali, e scontri anziché confronti, anche aspri. Perché tali devono essere se si è pienamente convinti delle proprie idee e delle proprie proposte, se davvero questi confronti li si vuole riempire di contenuti anche emotivi, oltre che politici e programmatici. Certamente non intendo considerare un “nemico” i miei avversari pur nella libertà di critica democratica cui ciascuno di noi non intenderà rinunciare, come giusto che sia. Non ero disposto diversamente e dunque non avrò alcuna remora a condividere con ciascuno dei candidati l’intento di svolgere con lealtà questa campagna elettorale nella speranza che tutti noi possiamo offrire un clima in cui prevalgano la forza delle idee e i contenuti dei nostri programmi. Accolgo l’invito di buon lavoro e di una buona campagna elettorale a tutti noi”.

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