Studenti dello Scientifico in piazza, contestazione davanti Palazzo VII Aprile

redazione

Studenti dello Scientifico in piazza, contestazione davanti Palazzo VII Aprile

Condividi su:

martedì 11 Dicembre 2018 - 12:46

Ha manifestato con una notevole “carovana” di studenti il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala. Partiti stamani da Piazza Inam, hanno attraversato le vie del centro a suon di cori, manifesti (e petardi) per ribadire il loro no ai doppi turni scolastici al fine di continuare a poter svolgere le regolari lezioni. L’Istituto di via Giovanni Falcone infatti, dovrà subire degli interventi al prospetto e gli studenti dovranno adattarsi per diversi mesi. Numerosi gli striscioni e gli slogan esposti dagli studenti durante il corteo, conclusosi a Piazza della Repubblica. Davanti a Palazzo VII Aprile (sede delle attività del Consiglio comunale) c’è stato anche un momento di contestazione nei confronti delle istituzioni locali, con alcuni studenti che hanno lanciato uova contro il Palazzo. Dopo alcuni minuti, sono scesi i consiglieri Daniele Nuccio, Giusi Piccione e Calogero Ferreri che hanno cercato un confronto con i ragazzi.

Questa mattina inoltre, la Commissione consiliare Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e Politiche Giovanili, hanno inviato una nota alle Istituzioni locali e regionali al fine di porre in evidenza la preoccupante problematica degli studenti del Liceo marsalese. Così scrive la Presidente Luigia Ingrassia e i compomenti della Commissione: Una soluzione del genere comporterebbe gravi difficoltà all’intera comunità scolastica, non solo dal punto di vista logistico, data la particolare struttura territoriale della Città di Marsala ma anche e soprattutto per la crescita formativa dei ragazzi. Molti di loro infatti si trovano impegnati nell’orario pomeridiano in varie attività, ludiche, sportive, di alternanza scuola-lavoro e di preparazione ai corsi universitari. Intendiamo con queste poche righe portare all’attenzione delle S.V.Ill.me la necessità di intraprendere ogni azione in vostro potere al fine di trovare tempestiva soluzione a tale problema e garantire il diritto allo studio alla popolazione scolastica. Le Istituzioni che rappresentiamo e la stessa comunità scolastica, per quanto di loro competenza, hanno intrapreso tutte le azioni possibili al fine di trovare concrete soluzioni. L‘annosa problematica che oggi ci troviamo ad affrontare, legata alla mancata pianificazione relativamente all’edilizia scolastica in Provincia di Trapani e la mancanza di un piano organico di ottimizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare, si manifesta oggi in tutta la sua gravità. Il diritto allo studio deve venire prima di tutto. Le Istituzioni – scrivono ancora – non possono non ascoltare le istanze che giungono da buona parte degli istituti scolastici che hanno vissuto e vivono i medesimi disagi. Questo inevitabilmente avrebbe delle importanti ricadute sul futuro dei ragazzi e sulla formazione delle nuove generazioni alle quali affidiamo il futuro del nostro Paese. Confidando nella Vostra sensibilità, auspichiamo una decisa presa di posizione da quanti possono e devono fornire risposte certe all’intera comunità”.

Sulla vicenda interviene il sindaco Alberto Di Girolamo: “Sul Liceo Scientifico e su quella degli altri Istituti Superiori della città che operano in locali in affitto, ho chiesto un incontro con l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla. Lunedì prossimo gli chiederò di porre in essere delle soluzioni a breve e medio termine per superare le difficoltà che stanno vivendo i nostri giovani”. Ed, intanto ieri il vice sindaco Agostino Licari ha incontrato al Palazzo Municipale una delegazione di studenti dello Scientifico a cui ha fatto presente le iniziative che si propone di porre in essere l’Amministrazione, ricordando che la competenza è dell’ex Provincia.

 

Condividi su: