Scoperta la targa in memoria di Mauro Rostagno

redazione

Scoperta la targa in memoria di Mauro Rostagno

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giovedì 27 Settembre 2018 - 09:13
Con una semplice e sentita cerimonia, ieri sera, nella Piazza Ex Mercato del Pesce, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, è stata scoperta la targa dedicata a Mauro Rostagno.
“Nonostante tanto, troppo tempo sia trascorso dall’uccisione per mano mafiosa di Mauro Rostagno, depistaggi e mascariamenti a parte – afferma il sindaco di Trapani Gicomo Tranchida –  nei cuori e nella memoria di generazioni di cittadini trapanesi non è stato scalfito il riconoscimento del coraggio civile, prima ancora che giornalistico, della testimonianza e denuncia quotidiana di Mauro nei confronti della mafia e della mala politica, oltre che sulle disfunzioni che negano diritti ai cittadini, opportunità alle imprese e speranze di futuro ai giovani.
Simbolicamente ricordarlo, anche con l’installazione video sui palazzi del cosiddetto “potere” politico, da Palazzo Cavarretta a Palazzo D’Ali, oltre che alla targa che stasera abbiamo collocato alla “Chiazza”,  significa al pari ricordarci e cristallizzare monito dal suo  esempio”.
Sono stati tanti gli eventi e le iniziative che hanno costellato la giornata di ieri, giorno del trentennale dell’uccisione del giornalista e sociologo trapanese nel segno di #iomiricordodite. La memoria come filo conduttore di dibattiti, proiezioni, performance artistiche, sport e video installazioni per raccontare alle diverse generazioni, in diversi luoghi, il lavoro e la vita di un uomo che si è battuto con forza contro il sistema mafioso nel territorio e per questo è stato ucciso.
Sempre in Pizza Mercato del Pesce, si è svolta una serata dedicata a Mauro Rostagno condotta dal giornalista Marco Rizzo fra ricordi, proiezioni e omaggi.
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Ma diverse sono state le commemorazioni, gli incontri e gli eventi organizzati ieri in memoria di Rostagno in tutta Italia. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha voluto ricordarlo, e ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Mauro Rostagno è stato barbaramente ucciso dalla mafia trent’anni or sono, mentre tornava nella sede della comunità terapeutica che aveva contribuito a fondare a Lenzi, nella provincia di Trapani. In quella esperienza riversava il suo impegno, le sue convinzioni, la sua passione civile.

In questo giorno di ricordo, desidero anzitutto partecipare al dolore dei suoi familiari, degli amici e di quanti hanno condiviso con lui un tratto della vita. E’ stato un tempo spesso difficile, in cui la strada verso la verità giudiziaria ha anche subito gravi deviazioni.

La memoria di una vittima di mafia oltrepassa lo strazio per la vita umana vigliaccamente spezzata. Essa costituisce un monito per la società e per le stesse istituzioni della Repubblica.

L’agguato criminale contro Mauro Rostagno venne concepito per far zittire la sua voce libera nel denunciare le trame mafiose e i loschi affari.

Il suo assassinio avvenne pochi giorni dopo quello del magistrato in pensione Alberto Giacomelli e addirittura poche ore dopo l’uccisione del giudice Antonino Saetta, nel pieno di una strategia terroristica decisa e attuata dai vertici dell’organizzazione criminale.

Rostagno, in quella stagione, svolgeva con riconosciute qualità anche il lavoro di giornalista, suscitando apprezzamento e attenzione nei lettori.

Il suo impegno giornalistico non fu estraneo all’origine della spietata reazione mafiosa, e oggi resta a noi come testimonianza e come esempio».

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