Marsala, approda in consiglio comunale la vicenda della scuola di Ranna

Gaspare De Blasi

Marsala, approda in consiglio comunale la vicenda della scuola di Ranna

Condividi su:

venerdì 06 Luglio 2018 - 11:23

Appena tre delibere di debiti fuori bilancio per un ammontare di quasi 15mila euro, è questo il risultato della seduta del Consiglio comunale di Marsala che si è svolta ieri pomeriggio. La discussione, così come accade sempre più spesso, è stata incentrata su argomenti sollevati da qualche consigliere in tema di comunicazioni istituzionali.

Ieri, vista la presenza in Aula dell’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri, l’argomento quasi esclusivo è diventato quello relativo alla paventata soppressione dell’istituto comprensivo Giovanni Paolo II (Ranna). Argomento del quale vi abbiamo informato nelle nostre testate nei giorni scorsi, dando ampio resoconto delle posizioni in campo e anticipandovi che sarebbe diventato l’argomento “principe” della prima seduta utile del Massimo Consesso Civico. E infatti così è stato. In apertura è intervenuto il presidente del Consiglio Enzo Sturiano. “Mi rammarico – ha detto – di avere appreso a cose fatte della decisione sulla scuola di Ranna. Farò di tutto per vedere se vi sono ancora margini d’azione per evitare l’accorpamento con altri Istituti e quindi la perdita dell’autonomia scolastica della “Giovanni Paolo II”.

Il consigliere Giovanni Sinacori ha precisato che l’Istituto comprensivo di Ranna gestisce 6 plessi per una consistente utenza. Rileva che vi sono dubbi e interrogativi che vanno chiariti. “Non si può “perdere” un istituto per la mancanza di una classe o di pochi alunni – ha detto l’esponente d’opposizione -, ne va anche del prestigio della zona. Anche il consigliere Mario Rodriquez si è detto d’accordo con gli interventi del Presidente e del consigliere Sinacori.

Poi la parola, per i chiarimenti del caso, è andata all’assessore al ramo: “Gli istituti – ha precisato Anna Maria Angileri – perdono l’autonomia se scendono sotto i 600 alunni iscritti. Ho parlato con il provveditore, con i dirigenti scolastici di Marsala e proprio oggi ho incontrato i sindacati. L’ultimo dato di alunni iscritti è stato di 584. L’Amministrazione un anno addietro ha scritto alla ex provincia chiedendo di mantenere salve tutte le autonomie scolastiche marsalesi anche attraverso un riequilibrio delle classi dei vari Istituti. In atto oltre alla “Giovanni Paolo II” rischiano anche la “Stefano Pellegrino”, la “Mario Nuccio” e la “Sirtori”. Per Ranna si prospetta la perdita del dirigente scolastico che verrà trasferito in altra sede”.

L’assessora ha detto anche che è stata avviata un’azione di concerto con i sindacati di categoria, per razionalizzare la situazione. “La legge purtroppo – ha concluso – non lascia grandi spazi di manovra. Quando una scuola, infatti, va sotto i 600 alunni finisce con l’essere accorpata con un altro Istituto. Forse se si riesce a recuperare la popolazione scolastica e Ranna e si riesce a superare quota 600 studenti si potrebbe tentare di riottenere l’autonomia scolastica”.

Il vice presidente del consiglio Arturo Galfano ha “denunciato” che la politica sapeva della situazione dell’Istituto “Giovanni Paolo II” e non lo ha fatto sapere al Consiglio comunale. La consigliera Letizia Arcara definisce l’Amministrazione “salottiera”, criticandone l’operato. Per Flavio Coppola il sindaco o chi per lui avrebbe dovuto chiamare i dirigenti delle scuole a “rischio” e portare a conoscenza del Consiglio la delicata situazione. La consigliera Ginetta Ingrassia ha precisato che il dimensionamento scolastico è gestito da una normativa assai complessa. La commissione da lei presieduta si occuperà a breve dell’argomento. Poi una serie di argomenti sollevati nei vari interventi. Tra questi quello del consigliere Michele Gandolfo che ha specificato di avere avuto notizia che vi è stata una diffida per l’approvazione del Bilancio entro il 30 giugno. Sull’emendamento tecnico al bilancio (il “famoso” debito di oltre 3 milioni) il direttore dell’ufficio ragioneria, Nicola Fiocca ha precisato che l’atto è al vaglio dei Revisori e che in tempi celerissimi sarà anche presentato al Consiglio. In chiusura il presidente Enzo Sturiano ha comunicato che convocherà altre quattro sedute del Massimo Consesso Civico per i giorni 10, 12, 16 e 18 luglio per l’esame delle delibere propedeutiche al Bilancio.

Condividi su: