Svolta per la Tonnara di Favignana: il Ministero autorizza la ripresa delle attività di pesca del tonno

redazione

Svolta per la Tonnara di Favignana: il Ministero autorizza la ripresa delle attività di pesca del tonno

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sabato 10 Novembre 2018 - 11:11

Il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari, forestali e del turismo ha autorizzato la Tonnara di Favignana a riprendere l’attività per cui era stata concepita (la caccia al tonno). L’azienda “Nino Castiglione” avrà il compito di riportare alle sue origini la struttura, che da alcuni anni rappresenta solo un punto di attrazione turistica con musei annessi per la visione degli antichi strumenti e sede di eventi. Un risultato che il sindaco, Giuseppe Pagoto, definisce “storico”, per l’importanza della millenaria tradizione della pesca con la tonnara fissa, che racchiude cultura, riti immutabili e sapienza che si tramanda da generazioni. Per il valore anche sociale della tonnara fissa, parte integrante dell’identitàculturale della comunità.
“Una notizia che aspettavamo da tanto – dice il primo cittadino. – Ci abbiamo creduto e lavorato tanto. Per la nostra realtà si tratta di un patrimonio inestimabile, e sappiamo che è possibile trovare l’equilibrio tra la giusta tutela ambientale e le esigenze economiche del territorio. Far ripartire la tonnara significa dare lavoro diretto, da chi è impegnato nella preparazione delle strutture alla lavorazione del pescato, e indiretto, grazie all’attrazione turistica che favorisce l’indotto, rappresentato non solo da alberghi e ristoranti. Voglio condividere questo risultato in attesa che si perfezioni con la riattivazione dell’attività, con quanti ci hanno creduto fin dall’inizio e con tutta la comunità”.

“Se pensiamo che solo due anni fa la tonnara di Favignana stava per essere cancellata – afferma il direttore generale del dipartimento regionale della Pesca Dario Cartabellotta – quello di oggi è un risultato straordinario. La Tonnara, poi, è diventata un polo turistico; oggi viene riconosciuta ai fini della pesca, ma soprattutto potrà diventare un luogo importantissimo per la tutela e la salvaguardia di quel tratto di mare”.

“Siamo contenti del risultato raggiunto, per il quale ringraziamo la politica a tutti i livelli, a partire dall’Amministrazione Comunale di Favignana, per il sostegno e il percorso comune, alla Regione e naturalmente al Ministero per la fondamentale autorizzazione – dice Filippo Amodeo, amministratore della ditta Nino Castiglione. – Adesso aspettiamo lo step finale e più importante, per capire qual è la quota tonno destinata alla Tonnara di Favignana, che chiarirà la fattibilità del progetto definendo la sua sostenibilità o meno. Questo è un primo passo importante – conclude – adesso siamo in attesa di conoscere la quota assegnata”.

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