La seduta di stamattina del Consiglio Comunale, accantonato temporaneamente il tema Bilancio di previsione relazionato dai revisori dei Conti, ha visto al centro del dibattito il tema relativo al porto di Marsala.
Presenti il sindaco Alberto Di Girolamo e gli assessori Rino Passalacqua, Salvatore Accardi ed Agostino Licari oltre al dirigente dell’Ufficio Tecnico Luigi Palmeri e quello dell’Urbanistica Francesco Patti. Come si sa due sono i progetti sulla struttura, quello privato e quello pubblico, su quest’ultimo si è incentrato il dibattito. La richiesta dei numerosi consiglieri intervenuti è stata quella di verificare il perché non si è andati avanti con la Vas (Valutazione Ambientale strategica). Sono stati i tecnici comunali che l’anno fatta da padrone nella seduta. L’ingegnere Francesco Patti ha detto che allo stato esistono tre progetti per la messa in sicurezza del porto che riguardano la realizzazione anche delle banchine. In apertura dei lavori il Presidente Enzo Sturiano ha comunicato che sul Porto è stata fatta un’indagine conoscitiva da parte della Commissione Lavori Pubblici. Il presidente della commissione Michele Gandolfo ha letto la relazione finale sull’indagine conoscitiva sul Porto formulata dalla Commissione consiliare Lavori Pubblici. Per l’Amministrazione il sindaco Alberto Di Girolamo ha detto che occorre fare chiarezza fra progetto del nuovo Porto Pubblico e messa in sicurezza del porto stesso, facendo la la cronistoria del Porto Pubblico, facendo presente che occorre fare chiarezza fra progetto del nuovo Porto Pubblico e messa in sicurezza del porto stesso. A
lberto Di Girolamo ha respinto alcune accuse mosse dai consiglieri cirac la ventilata perdita di 50/60 milioni per il porto pubblico “…da alcune note della Regione si evince che non è mai stato impegnato e iscritto in bilancio un euro per il porto di Marsala”. Il sindaco ha infine auspicato che vengano garantite le opere di messa in sicurezza attraverso i dovuti finanziamenti. Il presidente Enzo Sturiano, in una specie di faccia a faccia con il primo cittadino, ha ribadito che non vi è finanziamento perché non esiste un progetto, sottolineando, che il porto potrebbe pure essere chiuso dopo il declassamento per il poco pescaggio. Anche Michele Gandolfo ha fatto presente che “…se non vi è un progetto pronto lo stesso non può essere finanziato. C’è stato un insabbiamento del progetto pubblico del Porto come si evince da una nota del competente Ministero”.
Il sindaco ha replicato che l’Amministrazione ha sempre lavorato per realizzare un porto degno di questo nome e della città. Ribadendo che non ha mai visto un progetto per il Porto pubblico. Nella discussione che ne è seguita e che ha visto impegnata l’aula fino ad oltre le 14 sono intervenuti i consiglieri Pino Cordaro, Federica Meo, Aldo Rodriquez, Giovanni Sinacori e Letizia Arcara, Daniele Nuccio, Flavio Coppola, Ginetta Ingrassia. I dirigenti Luigi Palmeri e Francesco Patti, hanno chiarito alcuni aspetti tecnici. Infine il sindaco, dopo avere affermato che esistono preoccupazioni circa l’inizio del lavori del porto privato, ha comunicato all’Aula che sul progetto della Myr 15 giorni addietro è giunta una nota dalla Regione con la quale si specificava che l’inizio dei lavori veniva postergato a luglio per dar modo alla società di reperire i finanziamenti.
