Un codice etico per i candidati alle amministrative 2018: lo propone l’Osservatorio per la Legalità

redazione

Un codice etico per i candidati alle amministrative 2018: lo propone l’Osservatorio per la Legalità

Condividi su:

giovedì 05 Aprile 2018 - 12:47

Iniziativa dell’Osservatorio per la Legalità in vista delle prossime elezioni amministrative. Nello specifico, si chiede ai candidati delle coalizioni di allegare idonea certificazione dei carichi pendenti e del casellario giudiziale, sottoscrivendo altresì un patto etico e morale nei confronti degli elettori ma anche degli altri candidati della lista. “Stiamo lavorando alla redazione di un modello di codice etico, giuridico e morale secondo il quale tutti i candidati che firmano assumono un impegno forte dinanzi agli elettori e alla comunità, ovvero la facoltà di costituirsi parte civile per danno di immagine nei confronti di colui il quale, candidato nella medesima coalizione per questa tornata elettorale, dovesse finire sotto procedimento penale per reati in materia elettorale quale il voto di scambio e la corruzione elettorale” spiegano gli avvocati Vincenzo Maltese e Filippo Spanò dell’Osservatorio per la Legalità.

Il documento predisposto prevede altresì di: astenersi dal praticare attività clientelare finalizzata a tutelare gli interessi particolari di individui o gruppi ristretti a scapito della collettività; di non accettare alcuna forma di sostegno e di finanziamento irregolare, illecito o non dichiarato, sia esso diretto o indiretto; di non richiedere nè sollecitare, per sè o per altri, regalie o altre utilità, anche sotto forma di scontistica, favori, ospitalità, remissione di debito avente un valore superiore a 250 € e di provvedere all’immediata denuncia all’autorità giudiziaria di fatti riconducibili a fatti di corruttela e favoritismi vari, riguardanti altri candidati.

“Al contempo il candidato si impegna dinanzi ai propri elettori, in caso di elezione al Consiglio comunale e nel corso di tutto il mandato, a non cambiar gruppo di appartanenza tradendo così la loro fiducia. Mettiamo infine a disposizione – concludono gli avvocati Maltese e Spanò – la nostra mail: osservatoriolegalitatrapani@gmail.com affinché i cittadini possano segnalare episodi di promesse e anomalie varie a cui dovessero assistere nel corso di questa campagna elettorale, facendoci in tal modo noi portavoce presso le autorità preposte”.

L’iniziativa è senz’altro meritoria, anche se in passato proposte analoghe, ideate con i migliori propositi, hanno prodotto risultati inferiori alle aspettative.

Il primo ad aver condiviso tale iniziativa è stato Giacomo Tranchida, candidato sindaco di Trapani, al quale i legali dell’Osservatorio hanno già inviato il codice etico-morale e l’atto di impegno da far sottoscrivere a tutti i candidati delle liste a suo sostegno.

Condividi su: