Con una nota inviata al presidente del consiglio e al sindaco, il Consigliere comunale Ivan Gerardi interviene su un provvedimento che riguarda la distribuzione dei volantini pubblicitari.
“Premesso – scrive l’esponente della opposizione – che per decisione sindacale del 2012 il volantinaggio può essere eseguito solo mediante consegna diretta alle persone, con conseguente divieto di depositare il materiale cartaceo sulle auto, motocicli, abitazioni, infissi, cassette postali aperte e che nel mese di marzo del corrente anno, l’attuale amministrazione ha vietato di “…fare pubblicità tramite volantinaggio e distribuire sul territorio comunale volantini, opuscoli od altri manifesti pubblicitari ritengo che l’Amministrazione non vanta poteri regolatori suscettibili di incidere direttamente nel rapporto tra gli operatori commerciali ed i potenziali clienti e che quindi un’ordinanza sindacale che impone alle società distributrici o a singole persone la consegna diretta nelle mani degli utenti di volantini, limita l’autonomia economica ed imprenditoriale degli operatori privati è quindi illegittima”. Il Consigliere Gerardi afferma che ci sono diverse pronunce giudiziarie che hanno dichiarato che i Comuni in genere non possono, con propria ordinanza, vietare il volantinaggio in quanto tale attività è libera e non può essere oggetto di limitazioni da parte delle amministrazioni, “….e che inoltre – continua il consigliere, il Tar Catania, ha stabilito che il sindaco di un Comune non può imporre il divieto del cosiddetto “spam” alle aziende che operano nel settore pubblicitario, poiché tale materia non è di competenza dell’amministrazione locale e pertanto il sindaco non dispone dei poteri per disciplinare/vietare l’attività di recapito nelle cassette postali, tale attività deve ritenersi libera anche presso abitazioni e domicili privati”. Il Consigliere comunale, che di professione fa l’avvocato, cita anche alcune sentenze di tribunali amministrativi di altre regioni che sembrano andare nella medesima direzione.
Ivan Gerardi propone una mozione che impegna il sindaco e la giunta a modificare sia l’ordinanza sindacale del 2012, che l’ordinanza dell’attuale amministrazione, consentendo la pubblicità tramite volantinaggio e la distribuzione sul territorio comunale di volantini, opuscoli od altri manifesti pubblicitari.
