“Vorrei una legge che…”, menzione speciale per il “Sirtori” di Marsala e il “Ruggero Settimo” di Castelvetrano

redazione

“Vorrei una legge che…”, menzione speciale per il “Sirtori” di Marsala e il “Ruggero Settimo” di Castelvetrano

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venerdì 07 Giugno 2019 - 18:48

Si è conclusa l’undicesima edizione del bando “Vorrei una legge che…”, promossa dal Senato della Repubblica, nel quadro delle attività di formazione rivolte al mondo della scuola, svolte in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il concorso ha visto gli studenti di molte scuole italiane, partecipare con “disegni di legge” che hanno toccato svariati argomenti tra cui: tutela del territorio, la scuola, il senso civico, la diffusione dell’informazione, il rispetto dell’ambiente.

In questa edizione due classi della provincia di Trapani hanno ottenuto la Menzione speciale: si tratta della V A del 6° Circolo Didattico “Sirtori” di Marsala (plesso “Livatino”) e della V D del 2° Circolo “Ruggero Settimo” di Castelvetrano. A consegnare il riconoscimento alle due scuole una delegazione del Senato della Repubblica, composta anche dal Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Vincenzo Santangelo. Oggi si è tenuta la cerimonia a Castelvetrano, domani mattina alle 9.30 al Complesso San Pietro si terrà quella riguardante la scuola marsalese, guidata dalla dirigente Katia Tumbarello. La classe ha presentato un lavoro sulle criticità delle infrastrutture e le innumerevoli difficoltà di accesso con cui si confrontano i soggetti con disabilità motoria, specialmente coloro che utilizzano il treno come mezzo di locomozione. La proposta di legge caldeggiata dai giovani studenti, punta dunque a garantire ai disabili la possibilità di muoversi liberamente, nel rispetto dello spirito egualitario della Costituzione Italiana.

In una nota inviata agli organi di stampa, il Sottosegretario Santangelo si è complimentato con le due classi della provincia di Trapani premiate: “I ragazzi hanno colto pienamente lo spirito dell’iniziativa del Senato, mostrandosi capaci di parlare di temi molto sensibili e delicati e di comprendere, nonostante la giovanissima età, l’importanza delle leggi e del confronto con le Istituzioni”.

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