Blitz antifascista del consigliere Nuccio e di un gruppo di giovani. Cancellate svastiche e croci celtiche

redazione

Blitz antifascista del consigliere Nuccio e di un gruppo di giovani. Cancellate svastiche e croci celtiche

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lunedì 20 Novembre 2017 - 17:30

Continua la campagna contro le svastiche e le scritte neofasciste del consigliere comunale Daniele Nuccio. Questa mattina, come preannunciato, l’esponente di Cambiamo Marsala si è presentato in piazza Marconi, armato di vernice e pennelli, per cancellare le scritte che imbrattavano il prospetto laterale della palestra “Grillo”, coadiuvato da un gruppo di giovani lilybetani che hanno sposato l’iniziativa. A raggiungerli sul posto anche l’assessore all’urbanistica e al decoro urbano Rino Passalacqua, assieme a due dipendenti comunali, che hanno invece pensato a ripulire la parete laterale dei locali dell’Asp che insistono sulla stessa piazza e che erano stati analogamente imbrattati. Contestualmente sono state cancellate anche altre scritte comparse su edifici privati, con il consenso dei proprietari degli immobili. Le operazioni sono andate avanti fino al pomeriggio.

Nuccio aveva fortemente polemizzato con l’assessore Passalacqua nei giorni scorsi, lamentando la mancanza di attenzione prestata alle sue ripetute denunce e agli inviti ad attivarsi per la cancellazione delle scritte e dei simboli neofascisti, comparsi negli ultimi mesi – come evidenziato anche dalla nostra testata – in numerosi angoli del centro storico marsalese. L’esito dell’iniziativa odierna ha consentito ai due protagonisti politici della vicenda di chiarirsi. “Per quanto mi riguarda la polemica si è conclusa – sottolinea Nuccio -. Riconosco all’assessore Passalacqua di essere venuto. E’ la dimostrazione che non c’erano vincoli di carattere burocratico, quando c’è la volontà le cose si fanno. Torno a dire che scritte del genere non possono essere tollerate come se parlassimo di messaggi amorosi. Se qualcuno dovesse tornare a disegnare svastiche o croci celtiche sui muri della nostra città, noi naturalmente torneremo a cancellarle”.

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