“Eritrine condannate da valutazione superficiale” il parere ufficiale dell’Ordine degli Agronomi di Trapani

redazione

“Eritrine condannate da valutazione superficiale” il parere ufficiale dell’Ordine degli Agronomi di Trapani

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martedì 11 Aprile 2017 - 11:28

Dopo la richiesta di accesso agli atti, rispetto ai lavori di valutazione delle Eritrine realizzati dalla ditta incaricata dal Comune di Trapani, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali,  ha dato il suo responso: “gli interventi di abbattimento prescritti dalla seconda ditta non sono assolutamente attendibili”.

Le Eritrine dunque, per l’Ordine degli agronomi di Trapani non dovevano essere abbattute, perché necessitano di una analisi più approfondita. Si tratta di un parere a supporto dei cittadini del comitato Pro Eritrine, della Soprintendenza, e di quanti si sono mobilitati per evitare l’abbattimento degli alberi secolari nel centro di Trapani.

Il Comune di Trapani avrebbe affidato i lavori di analisi sugli alberi a due diverse ditte nel corso di questi anni. L’ordine degli Agronomi fa una comparazione fra i diversi metodi di analisi sostenendo che, quelli della seconda impresa incaricata di fare l’analisi delle Eritrine in via Duca D’Aosta non siano conformi alle procedure.

“Dall’esame della documentazione – si legge in una nota dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Trapani –  è emerso: in primo luogo difformità di esecuzione del lavoro di indagine da parte delle due ditte. Le piante indagate dalla prima ditta ed ascritte in classe di propensione al cedimento D (estrema), quindi da abbattere, sono avvalorati dall’esito delle misurazioni (profili dendrodensimetrici) eseguiti in numero opportuno (3-5) sia al colletto che al fusto ed al castello. Le piante indagate, invece, dalla seconda ditta ed ascritte alla classe D sono 30, tutte collocate in viale Duca D’Aosta e così come comunicato al Comune via PEC meritano un supplemento di indagine. In definitiva, gli interventi di abbattimento prescritti dalla seconda ditta non sono assolutamente attendibili. L’analisi delle piante in esame deve tenere conto delle drastiche potature eseguite sulle piante, che riducono notevolmente la superficie epigeica e, di conseguenza, le sollecitazione al colletto ed al castello. Anche se abbiamo seguito con attenzione che il comune di Trapani, in questi anni ha proceduto alla valutazione di stabilità delle piante rivolgendosi a professionisti qualificati ed è stato dato incarico con evidenza pubblica a professionisti qualificati per la Direzione dei Lavori di potatura non possiamo che arrivare alle seguenti conclusioni. Si invita ad immediata ed approfondita verifica di stabilità di molte piante di Eritrine condannate da valutazione superficiale. Si invita altresì a prolungare la sospensione dei lavori sino a quando non è stata effettuata la reale verifica di stabilità delle piante di Eritrine e quindi limitare l’abbattimento esclusivamente solo a quelle compromesse“.

Il parere dell’odine degli agronomi di Trapani, siglato dal presidente Giuseppe Pellegrino era stato richiesto dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani, la sezione trapanese di Italia Nostra, e il comitato Pro Eritrine.

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